E’ oramai trascorso un mese da quando il 06 luglio scorso il nuovo Sindaco Sabatino Di Girolamo ha presentato la nuova Giunta e da quando in consiglio comunale ha tracciato le linee programmatiche del suo mandato.
Una giunta e una maggioranza in consiglio comunale composta nella sua gran parte da persone che già in passato avevano svolto importanti ruoli amministrativi e che la figura di Di Girolamo è evidentemente riuscita, in campagna elettorale, a non far emergere.
campagna elettorale terminata e col varo della nuova giunta è arrivato però il momento di mettersi al lavoro.
campagna elettorale terminata e col varo della nuova giunta è arrivato però il momento di mettersi al lavoro.
E’ stato un primo mese un po’ travagliato quello del nuovo sindaco ed anche deludente a giudizio di tantissimi cittadini, non solo elettori di centrodestra, che in diversi ci hanno manifestato le loro perplessità.
Roseto diviene “sicura” con la gestione pasticciata e superficiale e senza alcuna comunicazione ai cittadini dell’allerta meteo o come verificatosi con il divieto di balneazione e l’ “ordinanza fantasma “ del 13 luglio.
Roseto diviene “protagonista” con l’eliminazione dei due project financing utili a risolvere finalmente il problema dei parcheggi e della pubblica illuminazione e permettere al Comune di acquisire l’Arena 4 Palme, senza che vi sia lacuna soluzione alternativa. Oppure per le evidenti opinioni discordanti sull’utilità delle opere in corso di realizzazione come la nuova Via Colombo, oggetto di sopralluoghi e dichiarazioni positive di alcuni amministratori e delle critiche feroci di Di Girolamo durante la campagna elettorale.
Roseto diviene “pulita e curata” attraverso la manutenzione scadente che ha caratterizzato e sta caratterizzando quest’estate, il momento più importante dell’anno, con interventi tardivi e a “macchia di leopardo” come purtroppo constatato da tanti turisti.
Una situazione grave che ha persino costretto un consigliere comunale, probabilmente in difficoltà con vicinato ed elettori, a dover provvedere autonomamente a eliminare le erbacce sotto casa sconfessando così l’Assessorato alle manutenzioni, strategico per l’amministrazione.
D’altronde il programma elettorale recita: “massima attenzione alla pulizia delle strade, delle piazze e degli arenili, con maggiore personale e mezzi dislocati su tutto il territorio comunale, capoluogo e frazioni”, senza però avere la possibilità di effettuare per legge nuove assunzioni.
el programma del PD è anche previsto, come riportato dall’Art.4 L. 10/2013, il ricorso alla concessione ai cittadini della gestione del verde pubblico delle nuove lottizzazioni, la cui attuazione pratica rischia seriamente di essere molto lenta e macchinosa.
Così come è da verificare la reale e concreta possibilità di attuare il “baratto amministrativo”: il cittadino pulisce sotto casa in cambio di una riduzione dei tributi comunali. Soluzioni di dubbia efficacia. Se si vuole realmente migliorare la manutenzione del territorio comunale non vi è altra soluzione che esternalizzare alcuni servizi, così come avvenuto in tantissimi comuni italiani, che ne hanno guadagnato in ordine, decoro e accoglienza.
D’altronde il programma elettorale recita: “massima attenzione alla pulizia delle strade, delle piazze e degli arenili, con maggiore personale e mezzi dislocati su tutto il territorio comunale, capoluogo e frazioni”, senza però avere la possibilità di effettuare per legge nuove assunzioni.
el programma del PD è anche previsto, come riportato dall’Art.4 L. 10/2013, il ricorso alla concessione ai cittadini della gestione del verde pubblico delle nuove lottizzazioni, la cui attuazione pratica rischia seriamente di essere molto lenta e macchinosa.
Così come è da verificare la reale e concreta possibilità di attuare il “baratto amministrativo”: il cittadino pulisce sotto casa in cambio di una riduzione dei tributi comunali. Soluzioni di dubbia efficacia. Se si vuole realmente migliorare la manutenzione del territorio comunale non vi è altra soluzione che esternalizzare alcuni servizi, così come avvenuto in tantissimi comuni italiani, che ne hanno guadagnato in ordine, decoro e accoglienza.
<<Questo mese di nuova amministrazione che è trascorso non ha certo rappresentato un buon esordio e se il buongiorno si vede dal mattino saranno cinque anni difficilissimi per Roseto.
La città merita un lavoro ed un’attenzione particolare, per questo vigileremo e continueremo a sollevare i problemi affinché ciò avvenga e senza far mancare le nostre proposte alternative.>> dichiara Francesco Di Giuseppe portavoce cittadino di FdI-AN.