Sapori Veri Roseto Sharks – Pompea Mantova 62-82 (6-10; 23-33; 38-53)
Roseto: Lattin 2, Giordano 10, Menalo, De Fabritiis, Mouaha 17, Canka 3, Nikolic 2, Fokou 3, Ciribeni 2, Rupil 8, Bayehe 3, Pierich 12. All.: D’Arcangeli
Mantova: Sarto 3, Colussa, Poggi 6, Raspino 6, Visconti 7, Ferrara 2, Vigori, Ghersetti 8, Maspero 6, Clarke 23, Lawson 21. All.: Finelli
Note: Tiri da due Ros 16/44 Man 25/44; Tiri da tre Ros 3/16 Man 7/25 Tiri liberi Ros 21/34 Man 11/13; Rimbalzi Ros 41 Man 43; Assist Ros 6 Man 15
Arbitri: Boscolo Nale, Nuara e Maffei
Usciti per 5 falli: Sarto
Spettatori: 1.700 circa
LA CRONACA DELLA GARA
Forse la gara più brutta per gli Sharks fin qui. I problemi sono tanti, e la seconda sconfitta interna consecutiva lancia un campanello d’allarme. Onore a Mantova che fin da subito ha condotto la gara, restando sempre avanti nel punteggio dal primo all’ultimo minuto. Clarke e Lawson i migliori in campo, nel Roseto da segnalare la buona volontà dei giovani Giordano e Rupil, ma è troppo poco.
D’Arcangeli schiera in quintetto Nikolic, Giordano, Canka, Bayehe e Lattin. Risponde Finelli con Clarke, Raspino, Ferrara, Ghersetti e Lawson.
Nei primi minuti predominano le difese, molto aggressive, con diverse palle perse da una parte e dall’altra e tiri sbagliati. Il tempo passa, ma le squadre non riescono proprio a sbloccarsi. Ci pensa Clarke, dopo ben 5 minuti, a sbloccare il punteggio con una penetrazione e stoppata irregolare di Lattin, e subito dopo Raspino la mette da sotto le plance e, al 6’, è 0-4. Gli Sharks continuano a sbagliare e perdere palloni, e Mantova approfitta per allungare con Lawson e, al 7’, il punteggio è 0-6. Roseto non riesce a trovare la via del canestro, non solo per la difesa della Pompea, ma anche per una confusione incredibile in attacco. E’ necessaria l’entrata in campo di Pierich che, con due liberi, segna i primi due punti per gli Sharks a 1’35’’ dal 10’, 2-8. In campo aperto Mouaha è devastante, e guadagna anche lui due liberi, trasformandoli. Anche Mantova inizia a perdere diversi palloni, anche se Poggi riesce a trovare la via del canestro, ma Pierich chiude il primo quarto, con un canestro davvero difficile, sul punteggio di 6-10.
Nel secondo quarto c’è subito un canestro di Lawson, che bissa poco dopo e, a 8’36’’ dal 20’, è 6-14. E’ sempre Pierich a trascinare i giovani rosetani, ma Visconti infila la prima tripla della gara a 7’24’’ dal 20’ e fissa il punteggio sull’8-19. Gli Sharks faticano anche sulle rimesse, anche se tra i suoi giovani ce n’è uno molto interessante come Rupil, che si guadagna un gioco da tre punti e, a 6’28’’ dalla fine del primo tempo, il punteggio è 11-21. Roseto è viva grazie all’esperienza di capitan Pierich, che con una tripla e il libero aggiuntivo infiamma il PalaMaggetti e riavvicina gli Sharks a 5’45’’ dal 20’, 15-21. Ghersetti, con due liberi, torna a segnare per la Pompea, mentre Rupil fa uno su due e, al 15’, il punteggio è 16-23. C’è molta imprecisione ai liberi da ambo i lati, segno di poca tranquillità. Ci prova Rupil da tre ma sbaglia, mentre Ghersetti sforna un assist eccellente per Lawson, che segna da due subendo fallo, e mette anche il libero e, al 17’, è 17-27. Giordano prova a scuotere Roseto, ma Mantova continua a segnare con il solito Lawson. Rupil è freddo dalla lunetta e, a 1’20’’ dal 20’ è 21-31. Ghersetti prosegue con le sue eccellenti giocate, ma l’ottimo Giordano (con Pierich il migliore negli Sharks) chiude il primo tempo sul punteggio di 23-33.
Al rientro dagli spogliatoi è sempre Mantova a sbloccare il punteggio con Lawson, ma Bayehe risponde subito e, al 21’, è 25-35. Giordano purtroppo è costretto a uscire per un colpo al volto e, nell’azione successiva, segna Clarke. Pierich d’astuzia guadagna due punti, ma Lawson con una schiacciata, a 6’41’’ dal 30’, fissa il punteggio sul 29-41. Bayehe fa uno su due ai liberi, Nikolic invece li sbaglia entrambi, mentre Clarke fa un gioco di prestigio e segna in penetrazione, seguito da Lawson che, a 5’30’’ dal 30’, porta il punteggio sul 30-45. Roseto è frastornata e l’atteggiamento è davvero pessimo oggi di molti giocatori (non di tutti), e Mantova ne approfitta con l’ottimo Lawson per allungare, 30-48 al 26’. Ciribeni con due liberi torna a segnare per gli Sharks, ma Maspero infila una tripla che, al 27’, dice più 19 Mantova, 32-51. Giordano è un ragazzo con gli attributi e segna in penetrazione contro Lawson, cercando di scuotere i suoi compagni “addormentati”, e Mouaha poco dopo fa uno su due ai liberi e, al 29’, è 36-51. Gli Sharks provano al alzare l’intensità in difesa, e a ripartire in contropiede con Mouaha, ma il distacco, alla fine del terzo quarto, è ancora ampio, 38-53 il punteggio.
Nell’ultimo quarto segna subito Sarto. Roseto tenta il tutto per tutto, per recuperare una gara molto difficile, con Canka e Mouaha e, a 7’46’’ dal 40’, il punteggio è 42-56. Giordano, con una tripla, riaccende le speranze, subito spente da un’altra tripla di Maspero. Roseto ora sembra avere un altro atteggiamento grazie alla grinta di Giordano e Mouaha, che guadagna falli e tiri liberi e, a 6’27’’ dal 40’, è meno 11 Sharks, 49-59. La partita ora è viva, con Roseto che vuole recuperare, ma Mantova riesce a tenerla a distanza grazie all’ottimo Clarke e, al 35’, è 52-64. I minuti passano e Clarke mette due triple consecutive, portando il punteggio, al 36’, sul 52-70. Resta poco tempo oramai e gli Sharks non sembrano poter riacciuffare una Mantova sempre più convincente e, al 37’, il punteggio è 55-72. Restano pochi minuti oramai, con Mantova che dà spazio ai suoi giovani, e chiude la gara sul punteggio di 62-82.
Luca Venanzi