ROSETO SI SUICIDA, IMOLA ESPUGNA IL PALAMAGGETTI

Mec-Energy Roseto – Andrea Costa Imola 89-94 (18-21; 41-37; 65-59)
Roseto: Allen ne, Borra 12, Ferraro 10, Papa 2, Marini 8, Mariani ne, Trevisan ne, Bryan 7, Marulli 26, Moreno 7, Weaver 17. All.: Trullo
Imola: Washington 5, Sgorbati, Maggioli 14, Cai ne, Folli ne, Amoni 7, De Nicolao 12, Prato 11, Preti, Anderson 37, Hassan 2, Sabatini 6. All.: Ticchi
Note: Tiri da due Ros 19/29 Imo 23/40, Tiri da tre Ros 10/24 Imo 9/30, Tiri liberi Ros 21/31 Imo 21/25, Rimbalzi Ros 38 Imo 29, Assist Ros 14 Imo 13
Arbitri: Moretti, Maffei e Del Greco
Usciti per 5 falli: Marulli
Spettatori: 1.800 circa
LA CRONACA DELLA GARA
ROSETO – La Mec-Energy getta via la partita in due minuti nel quarto quarto dopo aver condotto e gestito per i primi 30 minuti. Imola è stata brava a non mollare mai, ed ha avuto in Anderson un autentico totem.
Imola parte con Maggioli, Washington, Anderson, Hassan e Sabatini. Risponde Trullo con Marulli, Moreno, Weaver, Ferraro e Bryan. Le difese sono subito aggressive, il ritmo è alto. Entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro. Marulli guida l’attacco della Mec-energy (7 punti nei primi 5 minuti), mentre Imola è imprecisa. Al 5’ il punteggio è 9-2. La squadra di Ticchi reagisce con il tiro dall’arco e si riavvicina. Roseto è in difficoltà, Weaver perde due palle consecutive e in attacco si ferma, mentre Prato la punisce in contropiede. Al 10’ Imola è addirittura avanti di tre, 18-21.
Il secondo quarto si apre con una tripla dello scatenato Marulli (15 punti in 12 minuti di gioco), e Roseto impatta. Si sveglia anche Weaver, ma Imola è lì e, con una difesa aggressiva, disorienta l’attacco della Mec-Energy. C’è confusione in campo, al 15’ Imola è avanti di uno, 28-29. La partita è avvincente, punto a punto. Borra, dopo un inizio non convincente, segna 4 punti consecutivi, dall’altra parte Anderson mette il suo primo canestro. Roseto torna avanti, 38-35 al 18’. La difesa della squadra di Trullo torna ad essere aggressiva e Imola soffre. Prato chiude il secondo quarto con un tiro da due ma Roseto è avanti di 4, 41-37.
Al rientro dagli spogliatoi è sempre Roseto a imporre il ritmo con Marulli e la difesa con la grande aggressività di Ferraro. Weaver alza il livello tecnico con la sua classe. Imola però non molla e, con un gioco da tre punti di Anderson, si riavvicina. Marulli però è in stato di grazia e segna altre due triple portando la sua squadra a più 7, al 25’ è 49-42. Segna anche Moreno una tripla e Imola è in leggera difficoltà, anche se Anderson tiene vive le speranze romagnole. Marini mette i suoi primi tre punti e, al 30’, Roseto è a più 6, 65-59.
La partita è bellissima. Marulli segna l’ennesima tripla, De Nicolao risponde. Ticchi imposta una zona 2-3, e Roseto perde due palloni di fila. Il solito Anderson, con due triple e un gioco da tre punti, riporta i suoi sopra di 5, 70-75 al 34’. Roseto è irriconoscibile, in un minuto e mezzo getta via il vantaggio accumulato, seppur minimo. Non si possono concedere due giochi da tre punti così facilmente. Ferraro e Marini cercano di tenere in scia la Mec-Energy, al 36’ è meno 4, 73-77. Marulli, fin lì il migliore, lascia la gara per 5 falli. La partita si accende. Anderson fa quello che vuole, anche perché gli arbitri ci mettono del loro con un fischio alquanto dubbio. A due minuti dalla fine Imola è avanti di 5, 78-83. Anderson segna forse la tripla decisiva, e De Nicolao, dalla lunetta, porta la sua squadra sul più 10, 78-88. Marini fa due su tre e Borra, su rimbalzo, segna il meno 6. Ma è troppo tardi ormai, e Imola può festeggiare, 89-94 il punteggio finale. Migliore in campo senza dubbio Anderson, 37 punti e 8 rimbalzi per lui.
VOCI DALLA SALA STAMPA
Coach Ticchi: “Washington ha avuto un problema fisico, purtroppo non è potuto rientrare. È stato determinante il primo quarto quando, sotto di 10, siamo stati bravi a fermare la loro verve offensiva e a recuperare. Roseto è pericolosa quando corre. Poi nel secondo tempo si è acceso Anderson, ma tutta la squadra è stata brava. Abbiamo giocatori intelligenti che in campo sanno reagire, questo è importante”.
Coach Trullo: “Siamo arrivati poco lucidi negli ultimi 6-7 minuti. Abbiamo giocato bene nei primi tre quarti, poi quando Anderson si è accesso, noi abbiamo mollato. Sicuramente colpa nostra. Abbiamo pagato la condizione non proprio ottimale di Marulli, che non ho potuto far giocare tantissimo nonostante la sua ottima gara. Abbiamo delle cose da migliorare e da rivedere”.
Luca Venanzi

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