Roseto. Sentenza Tari, accoglimento parziale secondo gli amministratori del Palazzo

L’amministrazione comunale ha ricevuto avuto oggi comunicazione dei contenuti della sentenza del Tar in relazione al ricorso presentato lo scorso anno dalle associazioni dei balneatori, albergatori e da Assorose sulla Tari 2018. Il ricorso era finalizzato a chiedere l’annullamento di due delibere: la n. 7/2018) di approvazione del piano finanziario e la n.8/2018 di approvazione delle tariffe 2018. Da un primo sommario esame del contenuto della sentenza, è emerso che l’organo giurisdizionale non ha annullato le delibere in questione, ma ha solo indicato diversi criteri, da applicare a consuntivo, per la quantificazione dell’effettivo costo del servizio 2018.  Questo significa che, se sulla base dei criteri dettati dal Tar, dovesse emergere che i costi del servizio 2018 saranno più bassi di quelli stimati, non è esclusa la possibilità di una ulteriore riduzione delle successive tariffe, rispetto a quelle già preventivate nella bozza di bilancio per l’anno 2019.  “La sentenza va comunque approfondita nei suoi contenuti dall’ufficio legale dell’ente – dichiara l’assessore all’Ambiente Nicola Petrini – è infatti una decisione che tratta questioni così controverse, complesse e nuove, da aver indotto il tribunale a compensare le spese di giudizio”.

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