PISTA CICLABILE A ROSETO TRA LE POLEMICHE

Tratto di pista ciclabile ad Alba Adriatica (Foto Luca Venanzi)
Tratto di pista ciclabile ad Alba Adriatica (Foto Luca Venanzi)

Oltre la riserva del Borsacchio, un’altra questione da campagna elettorale è la tanto sospirata pista ciclabile. Si farà? I lavori quando inizieranno? Si usufruirà dell’intero finanziamento o si rischia di perdere l’1,5% del totale? Quali sono le scadenze?
Secondo Abruzzo Civico “Il progetto Bike to Coast a Roseto prosegue troppo a rilento, se i lavori non verranno appaltati entro la fine del 2015 l’ente perderà quasi 40.000 euro di fondi pubblici già stanziati”. Flaviano De Vincentiis, consigliere comunale e provinciale di Abruzzo Civico, sottolinea come Roseto sia l’unico comune ad essere in ritardo. “Ad oggi non ci risulta di nessuna gara volta ad assegnare i lavori del Bike to Coast, quantificati in circa due milioni e mezzo di euro e interamente finanziati da un progetto regionale. Non appaltare entro la fine dell’anno in corso significherebbe dover pagare una penale di quasi 40.000 euro, che ricadrebbe sulle casse comunali”. Sulla questione pista ciclabile interviene l’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Fornaciari.
“ E’ grottesco che in questi giorni sia proprio il consigliere De Vincentiis – precisa Fornaciari – a parlare della pista ciclabile dopo che, per quasi dieci anni da Assessore ai Lavori Pubblici, non è stato capace neanche di far preparare un semplice progetto dell’opera dimostrando inequivocabilmente che questa non era tra le sue priorità ma si è concentrato su altri tipi di progetti e iniziative. Non è un caso infatti che, proprio grazie a De Vincentiis, Roseto è uno dei comuni dell’intera costa abruzzese ad avere sul suo territorio uno dei tratti più corti di pista ciclabile: stiamo realizzando un percorso mancante di pista di ben 9 chilometri che collega il Fiume Tordino al Fiume Vomano e che prevede anche, all’interno della Riserva del Borsacchio, un lungo tratto dove insistono diverse proprietà private soggette alla complessa e articolata procedura d’esproprio.
Noi invece abbiamo già approvato il progetto preliminare e definitivo, stiamo lavorando per la redazione del progetto esecutivo e si sta per pubblicare la gara d’appalto per la realizzazione della pista ciclabile. Pertanto si tratta di un lavoro delicato sul quale i tecnici incaricati e l’ufficio lavori pubblici stanno lavorando senza sosta e con la massima priorità.
Per questo il Comune ha ricevuto dalla Giunta Chiodi un finanziamento pari a Euro 2.586.000 e come previsto dalla legge, la mancata aggiudicazione dell’appalto entro il 31 dicembre comporta la detrazione di una piccola somma recuperabile da altre economie d’asta.
Comprendiamo che, con l’avvicinarsi della campagna elettorale, qualcuno possa provare nervosismo perché grazie al lavoro di questa Amministrazione sta centrando un obiettivo storico ma ha perso l’ennesima occasione per tacere, soprattutto dopo che, per tutto il tempo in cui ha rivestito il ruolo di amministratore, non ha mostrato minimamente interesse per un’opera strategica per l’intera città”.

Luca Venanzi

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