(Comunicato stampa di “Avanti X Roseto”)
Ieri sera l’ex primo cittadino di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone, assieme all’Amministrazione da lui guidata negli scorsi cinque anni ha preso parte all’incontro pubblico tenutosi a Montepagano per affrontare la tematica della chiusura della scuola.
Preso atto della scelta operata dal Sindaco Di Girolamo e della sua Amministrazione che non hanno voluto adoperarsi per mantenere aperta la scuola, evidentemente anche per non entrare in rotta di collisione con la volontà della Dirigente Scolastica locale e del Consiglio d’Istituto che volevano chiudere la stessa, l’ex Sindaco Pavone ha ribadito, dinanzi ai cittadini presenti, che non c’entra affatto in questa decisione l’assenza del cosiddetto codice meccanografico della scuola, visto che questo manca a Montepagano già dal 2009 e che non è quindi questo un buon motivo per non aver lavorato per mantenere la stessa aperta, visto che l’attuale Amministrazione si è trovata nelle stesse condizioni in cui si trovarono, nel giugno 2011, i rappresentanti dell’Amministrazione Pavone appena insediatisi.
“La differenza l’ha fatta la volontà politica di fare una vera e propria “battaglia” per mantenere aperta la scuola” dichiara il Capogruppo di Avanti X Roseto, Enio Pavone. “Per questo presenteremo in Consiglio Comunale una mozione in cui si chiede al Sindaco Sabatino Di Girolamo e alla sua Amministrazione di attivarsi, in tutte le sedi possibili, affinché la scuola venga riaperta, considerando anche che rappresenta simbolicamente un pezzo fondamentale della vita sociale dell’antico borgo e dal quale non si può prescindere per il suo rilancio. Non si può infatti sbandierare, ai quattro venti, la volontà di rilanciare Montepagano quando il primo atto pubblico che si fa è la chiusura della storica scuola” conclude Pavone. “Mi dichiaro sin da ora disponibile a sostenere in Consiglio l’Amministrazione in ogni sua battaglia tesa alla riapertura della scuola di Montepagano”.