Regione Abruzzo.IL DIFENSORE CIVICO REGIONALE PRESENTA LA RELAZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2018

Il Difensore Civico regionale, Fabrizio Di Carlo, fa il punto delle attività svolte nell’anno 2018. Dati importanti che dimostrano la crescita delle segnalazioni e la risoluzione delle stesse. Le richieste di intervento acquisite nell’anno 2018 sono state 340 con la seguente distribuzione per provincia: L’Aquila (37,35 per cento); Teramo (15,36 per cento); Pescara (19,58 per cento); Chieti (27,71 per cento). Sono stati impiegati: 35 giorni per il riesame del diniego di accesso agli atti ai sensi della legge 241/1990; 19 giorni per l’intervento di istruttoria e decisione dei ricorsi avverso il denegato accesso civico e 25 giorni per l’intervento di tutela non giurisdizionale nei casi di omissione, ritardi, illegittimità o irregolarità riscontrati in atti o comportamenti della Pubblica Amministrazione. “Le decisioni sono state assunte in tempi rapidi,ha dichiarato Fabrizio Di Carlo, accorciando i termini fissati dalla legge, previsti in 30 giorni, che si sono invece attestati sui 19 giorni. Anche nell’anno 2018 è stato attivato e portato a conclusione il monitoraggio sull’approvazione del rendiconto di gestione da parte degli enti locali”. In crescita le decisioni assunte in materia di denegato accesso che nell’anno 2018 sono state 59 (n. 8 di accesso civico, n. 50 di accesso documentale ed 1 che riguarda entrambi gli accessi) a fronte delle 33 decisioni assunte al 31 dicembre 2017. Nell’ambito socio sanitario il Difensore Civico Regionale ha presieduto le Commissioni Miste Conciliative istituite dalle Asl per la valutazione di istanze che abbiano per oggetto la violazione dei principi, fatti propri dalle Carte dei Diritti. L’intervento del Difensore Civico regionale è stato riconosciuto, sia nei confronti degli Enti locali che per risolvere casi di irregolarità segnalati nei confronti di società erogatrici di pubblici servizi e in casi di condizioni di disagio socio-economico. E’ utile ricordare che i Consiglieri Comunali possono rivolgersi al Difensore Civico Regionale al pari di qualsiasi altro cittadino per rivendicare il rispetto dei principi posti a tutela della buona Amministrazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.