Venerdì scorso, 10 marzo 2017, presso la Regione Abruzzo negli uffici di Pescara si è stipulato un accordo tra il sottoscritto Commissario e la Regione Abruzzo con il Sindaco di Roseto degli Abruzzi, per la chiusura della fase di Commissariamento della Riserva.
A distanza di un anno dall’insediamento del Commissario, infatti, tutte le attività che la Regione Abruzzo aveva ritenuto necessario affidare ad un esterno perché la Riserva iniziasse a funzionare, si sono ormai avviate, pertanto, il compito del Commissario può dirsi sostanzialmente concluso.
Nello stesso accordo firmato in Regione venerdì scorso è stata « valuta positivamente l’azione svolta dal Commissario […] che ha consentito di riattivare l’interesse intorno alla Riserva» e, «verificato il buon rapporto di collaborazione che si è venuto a creare da agosto in poi tra l’Ufficio del Commissario e l’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, si è riusciti a sbloccare l’operato della stessa sui punti per i quali il Commissario aveva avuto incarico».
Il sottoscritto Commissario continuerà pertanto ad operare in tale veste fino alla delibera della Giunta regionale di anticipata chiusura del commissariamento per poi proseguire, in un supporto informale all’amministrazione, per quello che sarà utile a portare a termine i procedimenti avviati.
In allegato un riepilogo delle attività svolte con il commissariamento della Riserva Naturale del Borsacchio e la loro possibile prosecuzione in futuro. Tale sintesi spiega nel dettaglio la possibile chiusura anticipata del commissariamento essendosi conclusi i compiti da svolgere.
Il Commissario Straordinario della Riserva Naturale “Borsacchio”
Arch. Fabio Vallarola
Riepilogo attività svolta
Commissario Riserva Naturale regionale Guidata “Borsacchio”
La nomina del Commissario straordinario della Riserva Naturale regionale Guidata “Borsacchio”, di cui alla deliberazione di Giunta Regionale n.1080 del 22 dicembre 2015 (pubblicata in BURA n.14 del 12-04-2016) era stata affidata al sottoscritto fino alla data del 22 dicembre 2017, «allo scopo di verificare lo stato di attuazione e la realizzazione delle finalità di cui ai commi 3, 5, 6, 9, 10 e 12 dell’art.69 della L.R. 6/2015 istitutiva della Riserva».
I commi citati 3,5,6,9,10 e 12- dell’art.69 della L.R.6/2005 recitano:
«3. Entro il termine di 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Comune di Roseto degli Abruzzi provvede alla sistemazione dei cartelli segnaletici perimetrali e di quelli lungo le strade di accesso alla Riserva. […]
- Il Comune, entro 90 giorni dall’approvazione della presente legge, elabora un progetto pilota di gestione finalizzato all’occupazione di disoccupati ed inoccupati avvalendosi di associazioni di protezione ambientale, di consulenti, di Società cooperative o istituti particolarmente qualificati, del Corpo Forestale dello Stato, dell’Università, dell’Istituto Zooprofilattico per l’Abruzzo e il Molise “G. Caporale” di Teramo.
- Entro il termine di 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge il Comune definisce, mediante apposita intesa, l’organo di gestione della Riserva, la relativa composizione, nonché le forme ed i modi attraverso cui si attuerà la gestione della Riserva stessa. […]
- Entro il termine di 60 giorni a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Comune provvede all’affidamento dell’incarico per l’elaborazione del Piano di Assetto Naturalistico della Riserva secondo quanto previsto dallaL.R. n. 38/1996, art. 15, comma 3.
- Il Piano dovrà essere elaborato e adottato dal Comune secondo le modalità, previsioni e prescrizioni previste dalla L.R. n. 38/1996, art. 22, entro un anno a decorrere dalla data di affidamento dell’incarico.[…]
- Entro il termine di 90 giorni a decorrere dalla data di approvazione del Piano di Assetto Naturalistico da parte del Consiglio regionale, il Comune predisporrà il Programma pluriennale di attuazione che dovrà contenere le indicazioni circa i modi, i tempi ed i costi per l’attuazione delle ipotesi di gestione, gli interventi da attuare e le iniziative da promuovere per la valorizzazione della riserva, con particolare riferimento ai problemi socioeconomici, finanziari, territoriali e naturalistici ed il regolamento di cui al comma 8».
Dato che i termini fissati dalla legge del 2005 non erano stati rispettati e, per svariati motivi, dopo oltre dieci anni dall’istituzione della Riserva, ancora quasi nulla era stato fatto, la Regione ha chiesto al sottoscritto un supporto per avviare quanto necessario affinchè si sbloccasse tale situazione di stasi.
Grazie alla piena disponibilità dimostrata da parte del Consorzio di Gestione dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano ed, in forza, anche, del protocollo d’intesa siglato tra Consorzio e Comune di Roseto degli Abruzzi in data 27 ottobre 2012, il sottoscritto, che svolge il ruolo di Direttore presso l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, ha potuto accettare l’incarico a titolo puramente “onorifico” e senza alcuna forma di compenso.
Tramite il supporto di associazioni ed interessati della comunità rosetana, infatti, l’Ufficio del Commissario, dopo aver costruito l’apparato di funzionamento dell’Ufficio del Commissario, come previsto con Deliberazione Commissariale n.01 del 1 marzo 2016 (in merito a sede operativa, email ufficiale, pubblicazione degli atti e logo della Riserva), ha avviato le azioni necessarie richieste dalla legge riassumendo le azioni da svolgere in una unica Deliberazione Commissariale, la n.5 del 22 aprile 2016, pubblicate all’Albo del Comune di Roseto degli Abruzzi al n.1437-2016 in data 1 agosto 2016, dove ha indicato:
- «Di avviare il progetto pilota di gestione della Riserva che esiste negli elaborati del Piano di Assetto Naturalistico nell’apposito elaborato denominato PP del maggio 2008, per quanto nelle disponibilità di risorse che si vorranno rendere disponibili dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Roseto degli Abruzzi.
- Di adottare l’ipotesi di organismo di gestione della Riserva che esiste negli elaborati del Piano di Assetto Naturalistico nell’apposito elaborato denominato PP del maggio 2008, ed avviare le consultazioni con gli organismi competenti per il ruolo che ciascun componente andrà a svolgere, per quanto nelle disponibilità di risorse che si vorranno rendere disponibili dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Roseto degli Abruzzi.
- Di provvedere a regolarizzare il rapporto con il gruppo di progettazione del Piano di Assetto Naturalistico coinvolgendo gli stessi professionisti nell’eventuale adeguamento necessario alla approvazione dello strumento per le parti necessarie al funzionamento della Riserva e comunque per quanto nelle disponibilità di risorse che si vorranno rendere disponibili da parte della Regione Abruzzo e del Comune di Roseto degli Abruzzi.
- Di rimandare qualunque approfondimento ad un Programma pluriennale di attuazione solo a dopo l’adozione e successiva approvazione del Piano di Assetto Naturalistico e comunque alla annualità 2017.
E tanto è stato fatto:
- Il Progetto pilota di Gestione è stato avviato con una serie di iniziative, di cui l’Ufficio del Commissario è stato il promotore, affinchè attorno alla Riserva si raccogliessero di nuovo tutte quelle Associazioni che in passato se ne erano interessate in modo da far riprendere loro l’entusiasmo. Le iniziative che si sono susseguite, la cui partecipazione è stata sempre crescente, dai duecento partecipanti alla prima pulizia della Riserva agli oltre 500 della passeggiata notturna alla Fonte dell’Accolle, hanno rinsaldato il legame dei rosetani con la Riserva (in allegato un breve riepilogo delle iniziative svolte). Da quel momento si è potuto avviare il lavoro di formazione degli operatori della Riserva che ha portato a studiare la figura della “Guida del Borsacchio” mettendo a punto una regolamentazione che potesse consentire ai giovani di essere formati e avviati alle attività legate alla gestione di una Riserva Naturale. Con Deliberazione Commissariale n.14 del 9 marzo 2016 è stato approvato il “Regolamento per l’istituzione della figura di Guida del Borsacchio” e il prossimo 25 marzo 2017 partirà il primo corso di formazione.
- L’Organismo di Gestione è stato definito secondo quanto era stato studiato precedentemente nel Progetto Pilota che accompagnava gli studi per il PAN ed approvato con Delibera Commissariale n.13 del 6 marzo 2016 “Adempimenti volti alla costituzione di un Comitato di Gestione della Riserva Naturale “Borsacchio”. Come da previsioni di legge l’Organismo di Gestione è il Comune di Roseto degli Abruzzi che usufruisce di un Comitato di Gestione consultivo così costituito:
- Un rappresentante del Comune di Roseto degli Abruzzi nella persona del Sindaco di Roseto degli Abruzzi, o di un suo delegato, che presiede il Comitato nel rispetto di quanto previsto all’art.21 c.1 della legge regionale Abruzzo 21 giugno 1996 n.38.
- Un rappresentante del Corpo Forestale dello Stato da nominare su indicazione del Comando Carabinieri Forestali della Provincia di Teramo come costituito ai sensi del D.Lgs. 19 agosto 2016, n.177.
- Un rappresentante delle Associazioni ambientaliste da nominare su indicazione delle Associazioni di Protezione Ambientale, riconosciute ai sensi dell’art.13 dalla legge 8 luglio 1986 n.349 ed operanti nella provincia di Teramo.
- Un rappresentante scientifico da nominare su indicazione di Università di Teramo e/o Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise nel rispetto di quanto previsto all’art.21 c.4 della legge regionale Abruzzo 21 giugno 1996 n.38.
- Un rappresentante indicato come “Enti vari” da nominare su indicazione del Comitato per la Riserva Naturale regionale “Borsacchio” come riconosciuta con precedente deliberazione commissariale n.6 del 7 maggio 2016.
Tale Comitato opera con funzioni consultive, i componenti svolgono il proprio impegno a titolo “onorifico” secondo quanto previsto dall’art.6 c.2 dal Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, come convertito in legge 30 luglio 2010 n.122. Il Comitato di Gestione secondo le previsioni del deliberato sarà nominato entro il 30 marzo 2017.
- Per il Piano di Assetto Naturalistico (PAN) il sottoscritto Commissario, Architetto con perfezionamento in Progettazione del Paesaggio e Dottorato di Ricerca in Sviluppo Locale, ha effettuato un approfondimento per valutare la possibilità di arrivare ad una approvazione di un Piano di Assetto Naturalistico, sulla base del lavoro già svolto dallo Studio Nigro di Roma che non abbia previsioni urbanistiche nuove per il territorio della Riserva, rimandando a successivi provvedimenti di PRG l’eventuale adozione di nuove indicazioni urbanistiche compatibili con le finalità conservazionistiche della Riserva stessa. Tale lavoro ha portato alla elaborazione di quanto necessario per una immediata approvazione di un PAN, per ora senza previsioni urbanistiche, che consente però il regolare funzionamento della Riserva. Tale studio ed elaborazione è stata trasmesso, per quanto di competenza, a Regione Abruzzo e Comune di Roseto degli Abruzzi con la Relazione intermedia delle attività (nota n.2266 del 27 ottobre 2016). Non si ravvedono motivi ostativi alla approvazione di tale documento che consentirebbe, nel tempo in cui altri tecnici portino a compimento le previsioni del PAN da integrare al PRG con le previsioni urbanistiche, di avviare intanto le azioni di sviluppo e gli interventi di valorizzazione della Riserva, a partire dai percorsi di fruizione della Riserva tra cui la Pista Ciclabile che congiunge Cologna Spiaggia a Roseto centro.
Lo studio dei materiali disponibili presso il Comune di Roseto degli Abruzzi ha, tra l’altro, consentito di individuare le Determinazioni del settore IV “Urbanistica e Edilizia Privata” n.16 del 12 aprile 2012 e n.42 del 7 agosto 2012 , con cui era stato incaricato un professionista per svolgere l’attività di supporto e collaborazione per lo studio e la predisposizione del Formulario Standard Natura 2000, procedimento volto all’individuazione del Sito di Interesse Comunitario, interrotto però dopo il completamento del lavoro di predisposizione. Con Deliberazione Commissariale n.9 del 17 giugno 2016 “Approvazione del Sito di Interesse Comunitario “Costa del Borsacchio” e proposta alla Regione Abruzzo” si è potuto provvedere a concludere un importante adempimento nei confronti dell’UE e nel rispetto della Direttiva Habitat “Direttiva n. 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche” ed aprire anche al Comune di Roseto degli Abruzzi la possibilità di far parte di una importante rete europea con la possibilità di intercettare importanti occasioni di finanziamento.
- In merito al Programma pluriennale di attuazione, dopo che la Regione Abruzzo avrà approvato il Piano di Assetto Naturalistico come sopra proposto, si potrà dare seguito a tale Programma con cui si potranno destinare al meglio le risorse che si renderanno disponibili sia dai fondi ordinari, che inizieranno ad affluire annualmente dalla Regione, grazie alla avvenuta approvazione del PAN, che dai fondi europei provenienti dai progetti avviati nel contesto di alcune reti di aree protette quali AdriaPAN, RAMCA e Macchia Mediterranea, a cui la Riserva ha aderito con le Delibere Commissariali 2 del 2 marzo 2016; n.4 del 22 aprile 2016 e n.12 del 20 ottobre 2016, nonché dal progetto più importante a livello adriatico sul programma Adrion, denominato AdriaNet, a cui la Riserva ha aderito grazie alla Deliberazione Commissariale n.3 del 3 marzo 2016.
Il Comune di Roseto degli Abruzzi può, pertanto, ora operare nel solco di quanto avviato durante il commissariamento, come deciso nella delibera del Comune di Roseto degli Abruzzi n.121 del 8 novembre 2016 con cui la Giunta del Comune di Roseto degli Abruzzi ha manifestato «alla Giunta Regionale la volontà dell’Amministrazione comunale di riacquisire, integralmente e pienamente, le competenze tutte di propria pertinenza, già individuate nell’art.69 della L.R. 6/2005 e succ. mod. e integrazioni […] e la incondizionata volontà dell’Amministrazione Comunale di effettuare e/o completare con sollecitudine le attività di cui ai commi 3-5-6-9-10 e 12 del surrichiamato art.69 L.R. 6/2005» impartendo «specifico ed apposito indirizzo alla struttura amministrativa dell’Ente, in particolare al Dirigente del II° settore, per il più celere compimento e/o completamento delle attività tutte necessarie per la piena attivazione e funzionamento della riserva, in particolare per il più celere compimento e/o completamento delle attività di cui commi 3,5,6,9,10 e 12 del surrichiamato art.69 della L.R. n.6/2005».
Per cui, considerato che, comunque, l’attuale Commissario si è detto disponibile a collaborare con l’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi per la fase di transizione, qualora necessario, si è ritenuto opportuno da parte della Regione Abruzzo, alla luce degli impegni assunti dall’Amministrazione comunale di Roseto degli Abruzzi, che si riprenda un percorso di gestione della Riserva Naturale del Borsacchio secondo quanto previsto nella legge (art.69 L.R. 6/2005) in capo direttamente al Comune stesso chiudendo anticipatamente la fase commissariale avviata con DGR n.1080 del 22 dicembre 2015.
Fabio Vallarola