CASA CIVICA: “DI TUTTO, PURCHÉ NON SE NE PARLI: SILENZIO E OMERTA’ ALLA BASE DEL NUOVO STILE DELL’AMMINISTRAZIONE DI GIROLAMO-GINOBLE

 

nugnes-marcone

Un consiglio comunale, quello di lunedì, caratterizzato da otto ore di imbarazzante silenzio da parte del Sindaco, in piena stagione estiva, quando chi governa Roseto dovrebbe guidare anche e soprattutto in un’assise pubblica la sua città, nel periodo più importante per l’economia locale. Otto ore in cui, alle spalle di Di Girolamo, agiva la vera famiglia che oggi muove le corde della politica del PD, dettando lo stile del “ci dicano di tutto purché non se ne parli.” Otto ore in cui si è certificato, definitivamente, che Sabatino Di Girolamo non è, nelle corde, il primo cittadino di Roseto e non sarà in grado di rispettare il programma elettorale per cui i cittadini lo hanno eletto.

Per Angelo Marcone, consigliere di Casa Civica “in consiglio sia il sindaco che l’assessore al bilancio hanno scelto di non rispondere a domande ben precise relative a nuovi contributi previsti nella delibera relativa all’Assestamento generale di Bilancio, attuando di fatto un comportamento omertoso, che lascia pensare alla volontà di nascondere mosse politicamente incorrette orientate in senso contrario rispetto alla visione di città che avevano portato all’attenzione dei rosetani in campagna elettorale. Silenzio sui pareri dubbiosi dei revisori dei conti in merito ai parcheggi a pagamento, silenzi a tutela di scelte magari poco opportune. E poi cambi di rotta netti che evidenziano come già durante la campagna elettorale Di Girolamo non avesse le idee chiare in merito allo sviluppo di Roseto e come il programma secondo cui è stato votato dai cittadini per lui è sostanzialmente fuffa. Altra scelta sulla quale il PD si auto smentira’ sara’ l’applicazione del contributo di soggiorno, tra l’altro richiesto in ogni modo possibile dal gruppo politico di Casa Civica.”

“Roseto oggi ha un primo cittadino bravo nei formalismi ma non nel tracciare la rotta” la chiosa del coordinamento del gruppo rosetano di Casa Civica che conclude “un vero capitano non abbandona la nave. Condividendo nella sua totalità quanto quanto dichiarato dal consigliere Marcone, non possiamo che sottolineare ancora una volta la nostra preoccupazione perché, nonostante il bilancio lacrime e sangue a discapito dei rosetani, le amare scelte di questa maggioranza difficilmente porteranno a raggiungere le somme imputate relativamente a Parcheggi ed IMU, ed il pericolo che si crei un ulteriore buco e’ evidente. Di Girolamo si sta dimostrando mozzo di una nave capitanata, a proprio uso e consumo, da altri, nonostante indossi la divisa del comandante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.