Secondo il Sindaco Di Girolamo l’aumento di tasse e tariffe è dovuto al disavanzo lasciato dalla precedente Amministrazione. Ma viene smentito, durante lo stesso consiglio comunale dell’8 giugno, dall’Assessore al Bilancio Frattari che dice che gli aumenti non si sono basati sul consuntivo 2015. Rimangono le difficoltà per i cittadini, soprattutto per chi ha un reddito basso.
“Buco di circa 3.000.000€ , di 7.000.000€ o un disavanzo di 1.950.000€ ? Tra buchi inesistenti e possibili disavanzi l’amministrazione Di Girolamo-Ginoble mostra di essere l’amministrazione dello scaricabarile, poco chiara nei confronti dei cittadini, che andranno comunque ad avere corposi aumenti del +40% sulla TARI e fino al +56% sui buoni pasto per le scuole, chiedendo anche il pagamento retroattivo fino ad aprile” dichiara il Consigliere Angelo Marcone.
Ed è la mancanza di chiarezza e trasparenza che viene sottolineata da Mario Nugnes, capogruppo di Abruzzo Civico: “Anch’io, come consigliere, ho difficoltà a capire, figuriamoci i cittadini. A me questo modo di fare non piace. Si riesce a dare due pareri diametralmente opposti sullo stesso documento. Nel corso di un anno non c’è stata la volontà da parte della maggioranza di creare una commissione per discutere un tema così importante come il bilancio. Senza parlare delle criticità rilevate dai revisori dei conti, come ad esempio la strutturale inadeguatezza del sistema informativo”.