L’annuncio del varo del bilancio 2017 ha provocato una serie di polemiche, inconsistenti e poco informate, da parte della minoranza in consiglio comunale che si è scagliata contro l’amministrazione cittadina su dettagli errati e addirittura su provvedimenti non ancora pubblicati.
Ecco alcune precisazioni utili per i cittadini:
- TARI. Non c’è stato nessun aumento, ma solo un adeguamento stabilito per legge, rapportato al costo effettivo dei servizi offerti ( per quanto riguarda il trasporto, la raccolta dei rifiuti, la pulizia delle strade, dell’arenile, è necessario che i costi vengano coperti al 100 per cento).
- PARCHEGGI A PAGAMENTO. Si ribadisce che si tratta di un provvedimento preso in via sperimentale per un periodo di tre mesi per alcune zone e di sette mesi per altre. La norma prevede che almeno il 50 per cento dei posti auto siano liberi. A Roseto degli Abruzzi la percentuale di posti liberi è abbondantemente superiore in quanto si sono previsti solo circa mille posti a pagamento.
- TRASPORTO SCOLASTICO, MENSE E TUTTI I SERVIZI A DOMANDE INDIVIDUALE SONO RIMASTI INVARIATI. Così come testimoniano i dati contenuti nel Dup (Documento unico di programmazione) non ci sono stati aumenti di nessun genere. Il costo resta (come era prima) di 100 euro l’anno per gli scuolabus, mentre vengono confermate le esenzioni precedentemente previste. L’amministrazione ha deciso di apportare un principio di equità ulteriore, con l’introduzione del calcolo delle tariffe in base al reddito Isee. Ciò vuol dire che se prima il costo di un pasto era uguale per tutti a 2,50 euro, ora sarà variato in base al reddito. Chi possiede, per esempio, tre appartamenti pagherà qualche centesimo in più rispetto a chi non ne possiede nessuno.
“Sorprende”, sottolinea il sindaco Sabatino Di Girolamo, che “alcuni consiglieri possano esprimere valutazioni avventate, come quelle che abbiamo letto sui quotidiani nei giorni scorsi. La volontà politica precisa dell’amministrazione è stata quella di non apportare aumenti ai servizi a domanda individuale; per ciò che concerne l’adeguamento della Tari, si tratta di un atto obbligato, come ha già spiegato l’assessore al Bilancio, Antonio Frattari, sia nel comunicato stampa che in alcuni dichiarazioni ai quotidiani. Per quel che riguarda i mutui per i campi sportivi, trattasi di somme già messe a disposizione dal Credito sportivo, con riferimento alle quali nessun interesse dovrà essere pagato dall’Ente. Abbiamo dato alla città”, continua il primo cittadino, “un bilancio tutt’altro che gravoso, pur avendo trovato l’ente in condizioni economiche gravi, sulle quali il Consiglio comunale stesso dovrà tornare, a breve, allorquando sarà chiamato a valutare il consuntivo 2016. Peraltro anche la Corte dei Conti ha chiesto di avere chiarimenti a breve, finanche sul rendiconto 2014, e sarà nostra cura fornire ogni notizia all’organo di controllo contabile, cui garantiremo una politica di rigore per i prossimi anni”.