Durante lo scorso week end le acque antistanti il lido Lo smeraldo hanno assunto una colorazione marrone, a causa delle alghe. Nonostante l’evidente fenomeno naturale si è creata una certa preoccupazione da parte dei bagnanti. L’amministrazione comunale, quindi, ha chiesto all’Ufficio locale marittimo di effettuare prelievi di alcuni campioni da far analizzare.
L’Arta, l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, ha comunicato i risultati dei prelievi effettuati venerdì 21 luglio e sabato 22 luglio. I punti di campionamento sono stati nelle acque antistanti il lido Lo smeraldo e piazza Filippone.
Ecco i risultati (ampiamente tranquillizzanti) degli esami microbiologici.
Prelievi del 21 luglio:
Acque antistanti il lido Lo smeraldo
Enterococchi (valore limite 200 su 100 ml) inferiore a 1
Escherichia coli (valore limite 500 su 100 ml) inferiore a 10
Esame microscopico per alghe: 183.000 cellule su litro. La Fibro capsa japonica è un’alga che, a concentrazioni significative, come quella sopra riportata, può determinare colorazione giallo-marrone dell’acqua di mare, senza comprometterne la balneabilità.
Il giorno seguente nelle acque antistanti piazza Filippone non c’erano le macchie colorate. Questi comunque i risultati:
Acque antistanti piazza Filippone:
Enterococchi (valore limite 200 su 100 ml) inferiore a 1
Escherichia coli (valore limite 500 su 100 ml) inferiore a 10
Esame microscopico per alghe Fibro capsa japonica: 466 cellule per litro.
Acque antistanti il lido Lo smeraldo
Enterococchi (valore limite 200 su 100 ml) inferiore a 1
Escherichia coli (valore limite 500 su 100 ml) inferiore a 10
Esame microscopico per alghe Fibro capsa japonica: 3.200 cellule per litro.
Vicino alla riva
Esame microscopico per alghe Fibro capsa japonica: 3.666 cellule per litro.
“Le concentrazioni, non significative di Fibro capsa japonica”, sottolinea il rapporto dell’Arta, “riscontrate nei campioni prelevati il 22 luglio depongono per la estinzione della fioritura algale, rilevata nel campione prelevata il giorno precedente”.