Tezenis Verona – Mec-Energy Roseto 75-55 (23-7; 45-24; 63-35)
Verona: Bernardi 6, Saccaggi, Ricci 3, Petronio, Boscagin, Cortese 12, Michelori 2, Ba, Da Ros 8, Chikoko 10, Rice 25, Spanghero 9. All.: Crespi
Roseto: Allen 3, Izzo, Papa 3, Marini 11, Mariani, Trevisan, Bryan 11, Marulli 7, Moreno 4, Weaver 16. All.: Trullo
Note: Tiri da due Ver 17/35 Ros 17/40, Tiri da tre Ver 12/33 Ros 5/20, Tiri liberi Ver 5/6 Ros 6/15, Rimbalzi Ver 47 Ros 32, Assist Ver 19 Ros 10
Usciti per 5 falli: Chikoko
VERONA – Troppo forte Verona, troppo debole Roseto. Il divario in campo è evidente fin da subito. La Tezenis è una squadra costruita per salire, la Mec-Energy per raggiungere una difficile salvezza, se non cambia qualcosa nell’immediato. Certo, non sono queste le partite da vincere, ma la squadra rischia di risentirne a livello psicologico.
All’inizio del primo quarto si segna poco. Nei primi due minuti c’è subito la tripla di Allen subito pareggiata da Rice. Gli attacchi soffrono, molti gli errori da ambo le parti. L’americano Rice è incontenibile dall’arco, e Verona mette a segno il primo break. Al 5’ il punteggio è 12-3. Roseto soffre, non riesce a reagire. La squadra di Crespi ha vita facile e aumenta il vantaggio. Inizia a segnare anche Chikoko, un leone sotto le plance. I primi dieci minuti si chiudono con la Tezenis già avanti di 16, 23-7.
Nel secondo quarto si sveglia Weaver e, con due triple e un canestro di Marini, Roseto piazza un parziale di 1-8 e si riavvicina, al 13’ è 24-15. Verona, però, non si scompone e mantiene le distanze con il solito Rice. Bryan cerca di lottare, ma la squadra di Crespi è troppo forte, al 17’ è di nuovo più 16, 38-22. Roseto è troppo corta, la fatica si fa subito sentire. Il primo tempo si chiude con un eloquente 45-24.
Al rientro dagli spogliatoi Verona segna subito due triple con l’ottimo Cortese e l’americano Rice, e il vantaggio aumenta, al 23’ è 59-25. Roseto alza bandiera bianca, solo un punto di Bryan in 4 minuti. Troppo facile per la squadra di Crespi, che ha in Rice la sua punta di diamante. Al 25’ è più 36, 61-25. La partita è ormai in mano a Verona, che gestisce. Weaver e Bryan sono gli unici a segnare per coach Trullo, ma la Tezenis è troppo lontana. Alla fine del terzo quarto Verona è avanti di 28, 63-35.
Nell’ultimo quarto Roseto cerca di rendere meno dolorosa la sconfitta riducendo il distacco, anche se Verona riprende a segnare e, al 35’, è 71-44. Reazione d’orgoglio della squadra di coach Trullo con Pierpaolo Marini, che segna sei punti consecutivi e riduce il distacco sui meno venti. Ormai manca poco però, e Verona, come da previsione, centra la sua seconda vittoria su due partite, 75-55 il punteggio finale.
Luca Venanzi