VENTOTTESIMA GIORNATA SERIE A2 GIRONE EST CHAPEAU AGLI SHARKS, STUPENDA VITTORIA CONTRO VERONA! I PLAY-OFF SONO SEMPRE PIU’ VICINI!

Roseto Sharks – Tezenis Verona 106-85 (26-22; 56-56; 85-73)

Roseto: Giordano, Person 14, Motta, Rodriguez 33, Ianelli, Penè, Nikolic, Eboua 12, Bayehe 2, Sherrod 17, Akele 11, Pierich 17. All.: D’Arcangeli
Verona: Dieng, Ferguson 26, Poletti 11, Amato 3, Candussi 6, Vujacic 14, Udom 8, Quarisa 2, Severini 13, Ikangi 2. All.: Dalmonte
Note: Tiri da due Ros 21/45 Ver 10/20; Tiri da tre Ros 12/26 Ver 15/35; Tiri liberi Ros 28/30 Ver 20/28; Rimbalzi Ros 40 Ver 28; Assist Ros 19 Ver 11
Arbitri: Noce, Caruso e Calella

Usciti per 5 falli: nessuno

Spettatori: 1.500 circa

LA CRONACA DELLA GARA
Forse la miglior partita della stagione per Roseto, che ha aggredito Verona fin da subito, sigillando la vittoria nel terzo quarto. Una carica incredibile, una vittoria che, a prescindere da tutto, resterà nel cuore dei tifosi. Rodriguez, migliore in campo, ha trascinato gli Sharks, appoggiato dalla saggezza del veterano Pierich, ma anche i più piccoli (vedi Giordano) hanno contribuito a questa roboante vittoria contro una squadra tosta come Verona, la quarta forza del campionato, che ha retto fino al secondo quarto grazie anche a percentuali incredibili da tre, ma che nel terzo quarto è crollata sotto i colpi dei terribili ragazzi di coach D’Arcangeli.
D’Arcangeli schiera in quintetto Rodriguez, Penè, Eboua, Akele e Sherrod. Risponde Dalmonte con Amato, Vujacic, Severini, Poletti e Candussi.
Pronti via e subito l’ex-nba Vujacic infila una tripla, ma Sherrod risponde con un tiro dalla media. Verona accelera con Severini e Poletti e, al 2’, è 4-8. Roseto però è in scia grazie ad Akele e Sherrod, ma la Tezenis da tre è infallibile, almeno in questi primi 3 minuti e, al 3’, il punteggio è 6-11. E’ una partita molto fisica, con entrambe le difese decisamente aggressive. La squadra di Dalmonte cerca di imprimere il suo ritmo, ma gli Sharks tengono botta e, a 4’38’’ dal 10’, è 10-11. Una tripla di Rodriguez da 8 metri fa esplodere il PalaMaggetti, ma subito dal’altra parte Vujacic si inventa una tripla dall’angolo e, a 3’20’’ dal 10’, il punteggio è 13-15. E’ una sfida senza esclusione di colpi, con Verona che punta molto su Severini, oggi in ottima giornata, ma Roseto gioca con intelligenza e Pierich, con una tripla, sorpassa a 1’20’’ dalla fine del primo quarto, 21-20. Person, di forza, trova un canestro in penetrazione e Bayehe, su assist di Pierich, inchioda una schiacciata, ma Ferguson, con due liberi, chiude il primo quarto sul punteggio di 26-22.
Gli animi sono accesi, con gli arbitri che, già nei primi dieci minuti, comminano quattro falli tecnici. Nel secondo quarto Verona, con due triple di Ikangi e Ferguson, ritornano avanti, ma Rodriguez con due liberi, ristabilisce la parità all’11’, 28-28. Non c’è un attimo di tregua, con Ferguson che non sbaglia un colpo da tre, ma con gli Sharks che, con le unghie e con i denti, cercano di restare in scia. Qualche momento di distrazione per Roseto però e Verona approfitta per allungare con il solito Ferguson, 33-41 a 6’47’’ dal 20’. Gli Sharks non mollano con Eboua e Akele, ma Ferguson oggi è un rullo compressore e continua a segnare senza sosta dall’arco dei tre punti (due triple di fila) e, al 15’, è 38-47. Roseto cerca di ricucire lo strappo attaccando il canestro e trovando dei falli, con Eboua che sale in cielo e, con la freddezza di un veterano dalla lunetta, porta gli sharks sul 42-47 al 16’. Quando la Tezenis sembra poter staccare la squadra di D’Arcangeli, ecco che Rodriguez segna cinque punti consecutivi e, a 2’40’’ dal 20’, gli Sharks sono a meno 3, 47-50. E’ una lotta dalla linea dei liberi, Udom da una parte, Rodriguez dall’altra e, a 1’22’’ dal 20’, è 51-54. Vujacic si inventa un’altra tripla, ma Person replica e, alla fine del primo tempo, è perfetta parità, 56-56.
Al rientro dagli spogliatoi il primo canestro è di Eboua, seguito da una tripla di Akele e, al 21’, è 61-56. Verona soffre l’aggressività degli Sharks, ma Amato riesce a rispondere con una tripla a una precedente di Rodriguez, e Candussi con due liberi porta il punteggio, al 23’, sul 64-61. La gara è molto equilibrata, con Amato vero metronomo della Tezenis che tenta di accelerare, ma gli Sharks sono lì, con il fiato sul collo, con un Rodriguez davvero in forma e, con tre tiri liberi, fissa il punteggio a 5’23’’ dal 30’, sul 69-64. Poletti trova un gioco da tre e, al 25’, Verona è lì, 69-67. I falli per Roseto iniziano a diventare troppi, ma Sherrod si carica i suoi sulle spalle e, al 27’, è 75-69. Verona sbaglia ma Rodriguez no (altra tripla) e, a 2’39’’ dal 30’, è 78-69. Sale in cattedra Pierich, ben coadiuvato da Rodriguez, che però commette il quarto fallo ed è costretto a risparmiarsi per l’ultimo quarto. Ferguson è freddo dalla lunetta, ma Sherrod con un uno su due ai liberi chiude il terzo quarto sul punteggio di 85-73.
Nell’ultimo quarto Pierich fa esplodere il PalaMaggetti con una tripla delle sue dall’angolo e, al 32’, è più 15, 88-73. Giordano (15 anni e 8 mesi!!!) dà filo da torcere ai veronesi, che trovano una tripla con il solito Ferguson, ma subito Pierich gli risponde con la stessa moneta. La Tezenis cerca di reagire con Poletti, ma Sherrod con una schiacciata al 34’, porta il punteggio sul 93-78. Verona cerca di recuperare, ma Roseto oggi è davvero tosta e, a 3’21’’ dal 40’, il divario è ancora ampio, 97-81. Poletti fa uno su due dalla lunetta, Rodriguez anche. Il tempo passa e Roseto incrementa il vantaggio con la tripla di Person e, a un minuto dal termine, il punteggio è 104-85. Ormai non c’è più nulla da dire e Roseto può festeggiare, 106-85 il punteggio finale.
Migliore in campo Rodriguez (33 punti, 12/12 ai tiri liberi, 8 assist)
Luca Venanzi

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