Roseto Sharks – Andrea Costa Imola 99-78 (31-24; 57-42; 79-59)
Roseto: Pedicone ne, Person 25, Cocciaretto ne, Rodriguez 5, Ianelli, Penè, Nikolic 5, Eboua 8, Bayehe 3, Sherrod 26, Akele 20, Pierich 5. All.: D’Arcangeli
Imola: Ndaw ne, Montanari, Crow, Fultz 22, Calabrese ne, Bowers 16, Rossi 6, Simioni 14, Raymond 9, Magrini 11. All.: Di Paolantonio
Note: Tiri da due Ros 31/57 Imo 16/26; Tiri da tre Ros 9/26 Imo 10/23; Tiri liberi Ros 10/13 Imo 16/18; Rimbalzi Ros 35 Imo 29; Assist Ros 19 Imo 8
Arbitri: Cappello, Radaelli e Buttinelli
Usciti per 5 falli: nessuno
Spettatori: 1.500 circa
LA CRONACA DELLA GARA
Una fisicità pazzesca, unita a una consapevolezza nei propri mezzi incredibile! Roseto ormai è la mina vagante del campionato, e stasera con Imola ne è stata l’ennesima dimostrazione. La sosta non ha influito minimamente, con gli Sharks che chiudono il conto già alla fine del terzo quarto, con un Imola troppo brutta per essere vera (ma la difesa di Roseto è stata incredibile), e alla fine è anche show time.
D’Arcangeli schiera in quintetto Nikolic, Person, Eboua, Akele e Sherrod. Risponde Di Paolantonio con Fultz, Bowers, Crow, Raymond e Simioni.
Parte bene Imola con Raymond, ma Sherrod con quattro punti in fila ribalta subito, al 2’ è 4-2. Le difese sono molto aggressive, con Roseto che cerca di imprimere il suo ritmo, ma con l’Andrea Costa che è sempre alle calcagna con l’esperienza dei suoi giocatori e, al 3’, il punteggio è 8-6. Simioni con la sua forza fa la voce grossa sotto le plance, ma Roseto tiene con la verve di Eboua e Akele e, al 5’, è parità, 12-12. Si sblocca Person con una tripla, ma Bowers gli risponde con la stessa moneta e, al 7’, è 17-16. E’ il festival delle triple con Bowers e Person in prima linea, ma il pubblico rumoreggia per qualche fischio dubbioso dei signori in grigio, che fischiano ogni minimo contatto, alcuni anche inesistenti. La partita comunque è molto equilibrata. Imola è imprecisa dalla lunetta, mentre gli Sharks infilano una tripla con Akele, che bissa poco dopo chiudendo il primo quarto sul punteggio di 31-24.
Nel secondo quarto è Rossi ad aprire le danze, ma dall’altra parte Sherrod continua a macinare punti e, al 12’, Roseto è sempre avanti, 33-28. Imola cerca di rientrare ma Rodriguez infila una tripla, e Person è chirurgico dalla lunetta e, a 7’40’’ dal 2’, i punti di vantaggio sono 10, 38-28. La squadra di Di Paolantonio perde troppi palloni, ma Magrini sblocca l’empasse con una tripla. Il liet motiv però non cambia, con Person che preme sull’acceleratore segnando cinque punti in fila e, a 5’33’’ dal 20’, gli Sharks volano a più 15, 46-31. L’ottimo Magrini, di nuovo con una tripla, cerca di far recuperare Imola, ma Roseto segna con una regolarità impressionante e, a 2’20’’ dalla fine del primo tempo, il punteggio è 54-36. Negli ultimi minuti del primo tempo Imola rosicchia qualche punto grazie ai liberi di Raymond e agli errori dalla lunga distanza di Person, ma Akele chiude i primi venti minuti sul punteggio di 57-42.
Al rientro dagli spogliatoi c’è subito un canestro di Sherrod e, subito dopo, una schiacciata imperiosa di Eboua e, al 22’, è 61-42. Imola soffre molto la verve difensiva degli Sharks e non riesce a giocare come vorrebbe, con Bowers ingabbiato, e al 23’ il vantaggio di Roseto sale, 65-42. Sembra tutto facile per gli Sharks, che segnano con estrema facilità, anche se Fultz con una tripla spezza il digiuno dell’Andrea Costa e, al 25’, è 71-45. Il ritmo scende e Fultz cerca di scuotere i suoi, ma Sherrod aumenta il suo bottino personale e, al 28’, il punteggio è 79-57. Passano i minuti, ma Roseto sembra ormai avere la partita in mano e, alla fine del terzo quarto, è 79-59.
Nell’ultimo quarto Fultz segna subito una tripla da 8 metri, ma Person gli risponde immediatamente. Imola le tenta tutte alzando il ritmo con Fultz e Raymond, mentre Roseto rallenta un po’, forte del vantaggio cospicuo accumulato in precedenza ma, a 6’46’’ dal 40’, l’Andrea Costa torna a meno 15, 84-69. Akele torna a segnare per gli Sharks dopo diversi errori e, al 35’, il punteggio è 86-69. I minuti passano, Imola cerca l’ultimo assalto ma il divario è ampio e c’è spazio per un po’di show time con Eboua e Sherrod. Bowers mette due liberi ma la gara ormai è finita, e Roseto può festeggiare con il punteggio finale di 99-78.
Luca Venanzi