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TRIESTE MENA, ROSETO SOCCOMBE E SI PIAZZA AL QUINTO POSTO, AI PLAY-OFF CON FERENTINO

(Foto Stefano Varani)
(Foto Stefano Varani)

Mec-Energy Roseto – Alma agenzia per il Lavoro Trieste 88-99 (24-29; 42-48; 55-69)

Roseto: Allen 27, Borra 13, Ferraro 2, Papa ne, Marini 5, Izzo ne, Mariani, Trevisan ne, Bryan 10, Marulli 17, Moreno 5, Weaver 9. All. Trullo

Trieste: Parks 11, Bossi 23, Coronica, Nelson 12, Pecile 11, Baldasso 9, Landi 10, Prandin 6, Pipitone 10, Canavesi 7. All.: Dalmasson

Note: Tiri da due Ros 25/42 Tri 24/43, Tiri da tre Ros 7/25 Tri 12/31, Tiri liberi Ros 17/26 Tri 15/20, Rimbalzi Ros 44 Tri 35, Assist Ros 13 Tri 18

Arbitri: Quarta, Vita e Pazzaglia

Usciti per 5 falli: Marulli e Canavesi

Spettatori: 2.500 circa

LA CRONACA DELLA GARA

ROSETO – Niente da fare. Roseto era quasi sicura del quarto posto, forse troppo, perché Trieste è scesa in campo più convinta e conscia delle sue forze. Roseto è apparsa troppo molle e disunita, soffrendo molto la fisicità della squadra di Dalmasson. Finisce in quinta posizione quindi e, ai play-off, se la dovrà vedere con Ferentino.

Trullo parte con Moreno, Allen, Weaver, Ferraro e Bryan. Risponde Dalmasson con Nelson, Parks, Pipitone, Bossi, Prandin. Il ritmo è subito alto, Trieste ha un’intensità difensiva mostruosa e Roseto perde diversi palloni nei primi due minuti. La gara è comunque equilibrata, al 3’ il punteggio è 5-6. Allen, con la sua potenza fisica, cerca di scuotere i suoi, Bryan lo segue ma la squadra di Dalmasson è un osso duro e, al 5’, è avanti 9-12. L’intensità in campo è al massimo, Trieste continua a segnare con Nelson e Parks, Moreno risponde da tre e Weaver con la sua esperienza, ma i giuliani ne hanno di più e, con Pipitone e qualche spintone, vanno sul più 7 all’8’, 18-25. Roseto non molla e cerca di reagire con Weaver e Moreno, ma Trieste resiste e riesce a chiudere il primo quarto sul più 5, 24-29.

Nel secondo quarto il ritmo è sempre lo stesso. Roseto alza l’intensità con Bryan sotto le plance e la squadra di Trullo non si stacca, al 13’ il punteggio è 28-32. Ci sono tanti errori e diversi falli, la gara è molto spezzettata. Trieste continua a difendere duro, a tratti al limite del fallo, ma è efficace e al 15’ è sempre avanti di 6, 28-34. La Mec-Energy non riesce a giocare come sa anche per merito della squadra giuliana che, con Nelson e Landi, mantengono le distanze, al 18’ il punteggio è 36-46. Gli arbitri ci mettono del loro e permettono alla squadra di Dalmasson anche colpi proibiti. Allen tenta una reazione e, alla fine del primo tempo, Roseto torna a meno 6, 42-48.

Al rientro dagli spogliatoi Roseto cerca subito di correre, Trieste continua a giocare duro in difesa, il punteggio però non si smuove per tre minuti. Ci pensa Pecile a segnare i primi due punti del terzo quarto, Allen risponde da tre e la gara si accende. La squadra di Dalmasson è costretta a cambiare Parks, gravato di 4 falli, ma Pecile è in scia e Trieste, al 25’, è avanti di 9, 47-56. La Mec-Energy è nervosa e non riesce a trovare i giusti equilibri, il gioco è confuso. La squadra giuliana ne approfitta e, al 27’, va addirittura sul più 12, 49-61. Qui la partita viene interrotta per la nebbia provocata da un fumogeno. Dopo circa 5 minuti di pausa la partita riprende ma ormai il nervosismo è esasperato. Trieste continua a segnare e Roseto a sbagliare e, alla fine del terzo quarto, il punteggio è 55-69.

Negli ultimi dieci minuti Roseto, dopo aver subito il massimo svantaggio sul meno 20, firma un parziale di 10-0 (a cavallo tra i due quarti) e, al 31’, il punteggio è 59-69. Marulli, in ombra nel primo tempo, cerca di scuotere i suoi ma Trieste, grazie anche al notevole supporto della panchina, riesce a mantenere il vantaggio e, al 34’, è avanti di 14, 66-80. Roseto non molla e, con Marulli e Borra, tentano una reazione. La squadra giuliana però, forte del vantaggio, riesce a giocare con più tranquillità e, al 37’, è sempre sul più 13, 74-87. Gli Sharks tentano il tutto per tutto ma la squadra è visibilmente stanca, mentre Trieste, con Nelson, mantiene il vantaggio. Siamo ormai all’ultimo minuto. Roseto tenta di rientrare ma è troppo lontana, e Trieste può festeggiare, il punteggio finale è 88-99.

Luca Venanzi

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