TREDICESIMA GIORNATA SERIE A2 GIRONE EST UNA PARTITA STOICA, VERONA VINCE DOPO TRE SUPPLEMENTARI

foto di Daniele Capone

Tezenis Verona – Roseto Sharks 105-97 d. 3 t.s. (21-19; 36-36; 68-63; 81-81; 86-86; 91-91)

Verona: Dieng 7, Ferguson 27, Amato 20, Guglielmi ne, Oboe ne, Candussi 15, Henderson 15, Maspero 3, Udom ne, Quarisa 6, Severini 6, Ikangi 6. All.: Dalmonte

Roseto: Person 9, Cocciaretto ne, Rodriguez 6, Ianelli ne, Penè 2, Nikolic 14, Eboua 2, Bayehe, Sherrod 27, Akele 16, Panopio ne, Pierich 21. All.: D’Arcangeli

Note: Tiri da due Ver 19/36 Ros 29/54; Tiri da tre Ver 15/42 Ros 8/34; Tiri liberi Ver 22/28 Ros 15/20; Rimbalzi Ver 41 Ros 52; Assist Ver 19 Ros 20

Usciti per 5 falli: Candussi, Akele e Nikolic

LA CRONACA DELLA GARA

Un partita infinita, con Roseto che ha combattuto fino alla fine, cedendo solo nell’ultimo overtime. Verona ci ha creduto, con una difesa aggressiva che ha messo in ginocchio i giocatori degli Sharks. Complimenti comunque a entrambe le squadre che hanno dato vita a una gara d’altri tempi.

Dalmonte parte con Amato, Henderson, Severini, Udom e Candussi. Risponde D’Arcangeli con Nikolic, Person, Eboua, Akele e Sherrod.

Il primo canestro è di Sherrod, ma Amato con una tripla sorpassa subito. Roseto però accelera con Nikolic e Sherrod, che segna addirittura una tripla e, al 2’, il punteggio è 3-7. Verona prova a reagire con Henderson ma gli Sharks non si fermano con uno Sherrod davvero in grande condizione e, al 4’, è 5-11. Dieng con una tripla prova a ricucire lo strappo, e Amato lo segue e la Tezenis, a 4’30’’ dal 10’, è a meno 2, 11-13. La partita è molto equilibrata, con Roseto che cerca di correre in transizione, ma Verona sorpassa con una tripla Henderson al 7’, 16-15. Gli Sharks difendono con grande intensità, ma in attacco ci sono molti errori,  e Verona cerca di allungare con i tiri liberi e, al 9’, il punteggio è 18-15. Gli Sharks però hanno mille risorse e con Penè, a 20 secondi dalla fine del primo quarto, tornano avanti, 18-19. Non è finita però, perché sulla sirena Ikangi, con una tripla, chiude i primi dieci minuti sul punteggio di 21-19.

Nel secondo quarto Roseto pareggia subito con Rodriguez e Pierich, con una tripla, sorpassa al 12’, 21-24. Verona soffre il pressing rosetano e nei primi tre minuti non riesce a segnare, mentre gli Sharks continuano ad accumulare punti con Pierich. Ferguson spezza il digiuno veronese, ma di nuovo Pierich, a 5’12’’ dal 20’, porta Roseto a più 5, 23-28. Candussi prova a scuotere i suoi, ma Person e Rodriguez portano gli Sharks a più 7 a 3’30’’ dal 20’, 25-32. All’improvviso Verona segna due triple con Maspero e Severini e, al 17’, torna a meno uno. 31-32. Ferguson, dalla lunetta, riporta avanti la Tezenis, che con Candussi al 18’ va sul 34-32. Akele pareggia, e alla fine del primo tempo il punteggio è 36-36.

Al rientro dagli spogliatoi i ritmi sono subito alti, con Candussi da una parte e Person dall’altra, e di nuovo Candussi al 21’ firma il 40-39. E’ un filotto di tiri dall’arco dei tre punti con Candussi prima e Nikolic poi, ma ancora Candussi (impressionante il suo rientro in campo) e Amato al 23’ portano Verona sul 47-42. Sherrod con due liberi riduce lo svantaggio, ma Candussi ormai non si ferma più e, a 5’23’’ dal 30’, il punteggio è 52-46. Roseto reagisce con Sherrod, ma Dieng con una tripla al 26’ fissa il punteggio sul 56-50. Gli Sharks non si scompongono e con Nikolic, con cinque punti in fila, riporta gli Sharks a 2’40’’ dal 30’ a meno uno, 56-55. La partita è davvero godibile, con Verona che cerca di allungare ma con gli Sharks che non mollano, e Pierich con due tiri liberi a 1’38’’ dal 30’, riporta Roseto a meno due, 61-59. Ferguson infila una tripla, Akele risponde da due, ma ancora Ferguson chiude il terzo quarto sul punteggio di 68-63.

Nell’ultimo quarto c’è subito una grande azione di Ikangi che entra, schiaccia e subisce fallo, realizzando anche il tiro libero aggiuntivo e, al 31’, il punteggio è 71-63. Il divario ora diventa importante, e la squadra di Dalmonte ora ha la partita in mano. Quarisa segna il più 10 a 7’40’’ dal 40’ (73-63), Roseto sembra spaventata dall’aggressività della difesa veronese, ed Henderson al 33’ con una tripla allunga a più 13, 76-63. Sherrod spezza il digiuno rosetano, durato ben 5 minuti, e al 35’, è 78-65. Roseto non è morta, anzi reagisce con Akele e poi di nuovo Sherrod e, a 3’50’’ dal 40’, torna a meno 9, 78-69. Quando gli Sharks sembrano poter rientrare, ecco che Verona segna un canestro importante con Ferguson, ma Pierich al 38’ segna la tripla del meno 6, 80-74. Il mai domo Sherrod a 1’30’’ dal termine porta gli Sharks a meno 4, 80-76. Ferguson fa uno su due ai liberi, mentre Pierich mette un’altra tripla a 40 secondi dal 40’, e gli Sharks sono a meno due, 81-79. Verona sbaglia il suo ultimo tiro, ma Person con due liberi impatta a 1 secondo e 47 centesimi dalla fine, 81-81. Dalmonte chiama un time-out, Candussi sbaglia da sotto e dunque si va al supplementare.

 

Nei cinque minuti supplementari Sherrod fa zero su due ai liberi, Verona è poco lucida in attacco, ma Person butta via una chance, ed Henderson a 3’20’’ dal 45’, segna l’83-81. Il combattivo Pierich però concretizza un gioco da tre punti e gli Sharks, al 43’, sorpassano, 83-84. La Tezenis getta via un altro possesso mentre Sherrod segna da sotto le plance e, a 1’38’’ dal 45’, è 83-86. Ferguson sbaglia, Pierich anche, ma Amato con un po’ di fortuna infila una tripla e chiude il primo supplementare di nuovo in parità, 86-86.

Nel secondo supplementare Verona difende alla morte e Nikolic è costretto a forzare un tiro da 8 metri sbagliando, mentre Henderson segna da due, subisce fallo e mette anche il libero supplementare, al 46’, è 89-86. Candussi stoppa Sherrod e Amato infila in penetrazione, a 3’44’ dal 50’ il punteggio è 91-86. Person sblocca Roseto, e poi Sherrod con grinta arpiona il pallone e segna subendo fallo e, con il tiro libero aggiuntivo, al 48’, pareggia, 91-91. Candussi sbaglia due triple di fila, ma Sherrod dall’altra parte commette due infrazioni di passi consecutive. A 23 secondi dalla fine Verona ha l’ultimo tiro a disposizione, ma Candussi dall’angolo sbaglia e, al 50’, è di nuovo parità, 91-91.

Nel terzo supplementare la stanchezza si fa ovviamente sentire. Amato segna in penetrazione, mentre Roseto non riesce a metterla. Amato infila la tripla del 96-91 a 2’30’’ dal 55’, mentre Sherrod fa uno su due ai liberi. A 1’12’’ dal termine Quarisa in tap-in segna il 98-92, e per Roseto Akele la mette da sotto, ma Ferguson infila la tripla decisiva a 30 secondi dalla fine, 101-94. Pierich mette una tripla da 8 metri, ma ormai è tardi e Ferguson dai liberi sancisce la vittoria veronese, 105-97 il punteggio finale.

Luca Venanzi

 

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