LA SCHEDA DEL LIBRO
Srebrenica, Bosnia Erzegovina, 11 luglio 1995: oltre diecimila maschi tra i 12 e i 76 anni vengono catturati, torturati, uccisi e inumati in fosse comuni. Stesso destino hanno alcune giovani donne abusate dalla soldataglia. Le vittime sono bosniaci musulmani, da oltre tre anni assediati dalle forze ultranazionaliste serbo-bosniache agli ordini di Ratko Mladić e dai paramilitari serbi. Quattro lustri dopo, rimane un profondo senso di ingiustizia e di impotenza nei sopravvissuti e un pericoloso messaggio di impunità per i carnefici di allora, in buona parte ancora a piede libero e considerati da alcuni persino degli “eroi”.
Questo libro è un reportage nel buco nero della guerra e del dopoguerra bosniaco e nel vuoto totale di giustizia che ha seguito il genocidio di Srebrenica, una delle pagine più nere della storia europea del Novecento e sicuramente la peggiore dalla fine della seconda guerra mondiale.“Lo sconvolgente volume di Riccardo Noury e Luca Leone, “Srebrenica. La giustizia negata”, ci mostra che la comunità internazionale e le vaste maggioranze delle nostre società, sono segnate da un tragico fallimento perché se i sopravvissuti al genocidio di Srebrenica e i familiari dei trucidati, delle donne stuprate, dei torturati e fatti a pezzi, non trovano giustizia e pace a distanza di vent’anni e se atrocità di simile portata si sono prodotte nelle terre della ex Jugoslavia che conobbe nelle sue forme più brutali la ferocia dei nazisti e dei fascisti, ci troviamo di fronte alla bancarotta morale dell’intero Occidente in primis, in particolare dell’Europa comunitaria pavida e opportunista, nonché dell’Onu, imbelle e impotente”. (Moni Ovadia)
GLI AUTORI
Luca Leone
Giornalista professionista e saggista, è laureato in Scienze politiche. È direttore editoriale e co-fondatore della casa editrice Infinito edizioni. Ha scritto e scrive per molte testate. Ha firmato, tra gli altri, per Infinito edizioni: Srebrenica. I giorni della vergogna, (2005-2011); Bosnia Express (2010); Saluti da Sarajevo (2011); I bastardi di Sarajevo (2014).
Riccardo Noury
È il portavoce di Amnesty International Italia, organizzazione non governativa per i diritti umani di cui fa parte dal 1980. Ha curato Non sopportiamo la tortura (Rizzoli Libri Illustrati, 2001), Poesie da Guantánamo (Edizioni Gruppo Abele, 2007) ed è stato coautore di Un errore capitale (Edizioni Cultura della Pace, 1999). Blogger per Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano e Articolo 21. Zemaniano.
Luca Venanzi