SPIAGGIA NORD DI ROSETO COME LUOGO DI RIPRODUZIONE DEL FRATINO, LO DICE IL WWF

DSC07545Il litorale nord di Roseto è una spiaggia soggetta alla nidificazione del Charadrius alexandrinus, noto a tutti come “Fratino”.

Questo importante sito di riproduzione è noto da tempo ed oggetto di relazioni annuali a cura del WWF, SOA e Area Marina Protetta Torre del Cerrano che puntualmente comunicano al comune i siti con estrema precisione indicando anche un piccolo tratto a nord oggi interessato da pesanti lavori.

Il “Fratino” è un uccello estremamente raro per via dell’urbanizzazione delle nostre coste e la conseguente distruzione del suo ambiente , ed è stato quindi inserito , con rigorose tutele per i suoi luoghi di riproduzione, in ben due direttive Europee : 92\43 Habitat e la 2009\147 Uccelli.

Ovviamente la Regione recepisce tale tutela preservando il Charadrius alexandrinus con specifiche restrizioni nell’art 7 dell’ordinanza Balneare Regionale ed anche il Piano Spiaggia del Comune di Roseto ha recepito le osservazioni a tutela del Fratino approvando , parzialmente , le argomentazioni racchiuse in una osservazione del WWF in fase di esame del piano spiaggia.

In questi giorni si sta lavorando in quell’area ed è evidente che nello specifico tratto alcuni interventi, di spostamento ed ampliamento, stanno presumibilmente compromettendo un sito altamente tutelato.

Nonostante il nuovo piano spiaggia e tutte le eventuali modifiche successive , trovo presumibilmente difficile che tali interventi rientrino in un quadro normativo Europeo e Regionale a cui il Comune deve , per ovvie gerarchie di fonti , attenersi.

A tal ragione ho chiesto nella giornata del 15\3\17 un accesso agli atti completo per valutare , insieme alle associazioni ambientaliste , la conformità di tali interventi .

Ricordando che la presenza del Fratino ,insieme alle misure in sua tutela, rientrano nei criteri FEE di assegnazione dell’ormai persa Bandiera Blu.
Tali lavori vanno presumibilmente contro lo stesso interesse della città, offrendo sempre meno quel che vogliono i turisti oggi,  ovvero ambienti verdi e naturali.
Sono ormai finiti da tempo gli anni della cementificazione costiera come attrattiva turistica, oggi le esigenze del settore sono diverse. Il futuro è nel rispetto dell’ambiente per ovvi motivi economici e non solo ambientalisti.
E’ opportuno che l’amministrazione si muova in prima persona per verificare questa compatibilità per il semplice motivo che tale strumento di pianificazione è stato adottato dalla precedente giunta e l’attuale maggioranza  ha pesantemente contestato chi ha adottato tali strumenti quando si trovava sui banchi dell’opposizione.

Marco Borgatti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.