“Le nostre città hanno grandi possibilità da cogliere per la rinascita e la rigenerazione urbana ed economica attraverso il recupero degli edifici pubblici di proprietà degli enti territoriali, come Comuni e Province, che spesso sono abbandonati e in disuso e rappresentano solo un costo per le casse pubbliche mentre possono essere una risorsa, economica e culturale. Invimit, società del Ministero dell’economia, offre strumenti importanti che gli amministratori locali in tutta Italia stanno utilizzando e spero che ciò possa accadere presto anche in Abruzzo. Domani partiamo da Roseto dove presenteremo alla città un’ipotesi di recupero di Villa Clemente che, a costo zero per il Comune, potrà diventare uno spazio polifunzionale per la cultura, il tempo libero e il turismo”. E’ così che il deputato Giulio Sottanelli racconta il tema all’incontro da lui promosso, in collaborazione con la Provincia di Teramo e con Invimit, dal titolo “Rigenerare il territorio – Il ruolo di Invimit per la valorizzazione del patrimonio pubblico e la rinascita di Villa Clemente” che si terrà domani, venerdì 31 marzo alle 17.30 a Roseto degli Abruzzi a Villa Paris (Via Marcacci 1).
L’incontro vuole essere l’occasione per discutere e illustrare gli strumenti e le opportunità offerte da Invimit al territorio e agli amministratori locali per il recupero del patrimonio immobiliare pubblico, a partire dall’ipotesi di rinascita di Villa Clemente a Roseto. Invimit è infatti la società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che si occupa della riqualificazione e ottimizzazione degli utilizzi degli immobili pubblici: saranno presenti all’incontro il Presidente di Invimit, Massimo Ferrarese, l’Amministratore delegato, Elisabetta Spitz e il Risk manager e responsabile valutazione, Marco Di Giacinto. Porteranno i loro saluti il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso e il deputato on. Enrico Zanetti.
“Sono decine, se non centinaia, gli edifici pubblici abbandonati o non utilizzati nella nostra provincia” continua Giulio Sottanelli “se ristrutturati, adeguati sismicamente e ripensati nelle loro funzioni attraverso gli strumenti offerti da Invimit tanti edifici possono diventare luoghi di cultura e di attrattività turistica: è questa l’ipotesi che immagino per Villa Clemente che potrebbe diventare uno spazio polifunzionale e ospitare, ad esempio, un cine-teatro, una sala convegni e una mediateca. Sono felice di poter mettere a disposizione della comunità rosetana e dell’amministrazione questa formula che spero possa essere applicata anche da tanti amministratori locali abruzzesi. Il progetto che presentiamo è a costo zero per il Comune e completamente trasparente: poiché tutti gli attori coinvolti sono enti pubblici tutte le procedure avvengono tramite procedure pubbliche, nella piena trasparenza e il Comune rimane proprietario dell’immobile”.
L’Ipotesi di rinascita di Villa Clemente: le fasi del processo di recupero. La possibilità di recupero di Villa Clemente a Roseto che sarà presentata domani alla città dall’onorevole Sottanelli prevede innanzitutto un accordo tra Comune di Roseto e Invimit con la condivisione della strategia di recupero e della futura funzione dell’immobile. Invimit provvede quindi a valutare l’immobile e ne delibera il conferimento a un fondo immobiliare a gestione diretta: il Comune di Roseto conferisce a Invimit il diritto di superficie sull’immobile per una durata almeno pari alla durata dello stesso fondo e Invimit procede alla valorizzazione progettuale ed edilizia dell’area.
Il fondo al quale l’immobile è conferito remunera il Comune di Roseto, in parte con quote del fondo e in parte in liquidità. Tutti gli ulteriori costi di gestione dell’immobile, dalla progettazione e successiva trasformazione edilizia, sono a carico del fondo immobiliare. Il progetto viene appaltato ed eseguito: allo scadere della cessione dei diritti di superficie il Comune di Roseto ritorna unico proprietario dell’immobile ristrutturato, adeguato sismicamente e valorizzato. Il Comune decide quindi le modalità di gestione della nuova struttura scegliendo tra diverse opzioni, come la gestione diretta, l’affidamento a una società mista pubblico-privata o l’affidamento a terzi raccogliendo l’interesse di operatori specializzati.
Villa Clemente è un edificio storico di Roseto degli Abruzzi, in stile liberty risalente alla fine dell’Ottocento e progettata dal nobile Vincenzo Clemente. E’ diventata di proprietà del Comune di Roseto sotto l’amministrazione di Giovanni Ragnoli. La villa è stata oggetto di diverse ipotesi di recupero tra le quali va ricordato il premio di architettura della fondazione Tetraktis “Istituto di cultura Urbana” nel 1996 – XI edizione Premio Tercas Architettura.