ROSETO SHARKS: PARLANO MARULLI E TRULLO

È un momento positivo in casa Sharks. Cinque vittorie nelle ultime cinque uscite, 14 punti, terzo posto in classifica. L’obiettivo resta la salvezza, certo, ma questa squadra può ambire ad altri traguardi. Vietato abbassare la guardia però, perché domenica, al PalaMaggetti, arriva Ferrara, una squadra molto simile agli Sharks, con il secondo miglior attacco del torneo. “Domenica sarà difficile – dice Tony Trullo – perché Ferrara è una squadra con grande talento offensivo. Sono bravi nell’uno contro uno, ma anche nel tiro da tre. È una delle squadre più in forma, e sono anche migliorati da quando non c’è più il play argentino e Losi gioca titolare”. Si prospetta, quindi, una sfida molto interessante. In città sta tornando l’entusiasmo, le vittorie aiutano.
“A Jesi abbiamo giocato in casa in pratica. Spero che contro Ferrara – si augura Trullo – si possa arrivare sopra i 2 mila spettatori. Il pubblico è molto importante per noi, dà la carica”.
La squadra è molto migliorata rispetto ad inizio stagione. Merito di Tony e dei giocatori, di un gruppo già consolidato, nel quale gli americani si sono inseriti alla grande, come lo stesso Marulli. “Quando si va in una squadra nuova – afferma Roberto Marulli – è come se si ripartisse da zero. Qui però è stato diverso perché c’è un gruppo ben definito, si conoscono già e per noi nuovi è stato molto facile inserirsi. Il riposo mi ha fatto bene ma procediamo con calma. Potrò rientrare a pieno ritmo la prossima settimana. Poi dovrò ritrovare la condizione perché sono fermo da 20 giorni. Nei miei compagni vedo grande fiducia e concentrazione. C’è sempre da migliorare, certo, ma ci sono tante cose positive”.
Roseto è una squadra che ama giocare in velocità, così come Ferrara. Trullo si concentra sulla difesa. “E’ vero che ora segniamo molto, ma abbiamo vinto anche partite con punteggio basso, per esempio il derby. Dobbiamo migliorare certi meccanismi tecnici, sono fiducioso. Il clima è sereno e la squadra si allena bene”.
La forza del gruppo. E l’umiltà degli americani. Sia lo scorso anno che in questa stagione Roseto ha avuto la fortuna di azzeccare la scelta degli americani. Pitts e Jackson prima, Allen e Weaver ora. “Allen lo avevamo visionato e siamo contenti che ora si sta esprimendo a questi livelli. Weaver è eccezionale, un giocatore umile, che si mette al servizio della squadra. Non è ancora al 100% ma sta ritrovando la giusta condizione”.
Appuntamento quindi Domenica 13 dicembre, alle ore 18, al PalaMaggetti per Roseto-Ferrara.

Luca Venanzi

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