La salvezza sul campo è stata conquistata, e ora? Si gioca un’altra partita, quella dell’immediato futuro, perché in un mese si deciderà tutto. Questa mattina Antonio Norante, presidente e amministratore del Roseto Sharks, ha lodato la squadra, lo staff tecnico e atletico, e lo staff societario per il risultato raggiunto battendo Napoli dopo una gara combattuta. “Si chiude nel migliore dei modi un campionato di A2 iniziato con buoni auspici dopo il brillante risultato conseguito lo scorso anno. Eppure, a metà di gennaio, erano in pochi a credere che la formazione rosetana potesse riuscire a raggiungere questo obiettivo: ultimi con quattro punti in classifica, un ambiente demotivato, la squadra, ma soprattutto la società, che risentiva fortemente delle contestazioni e degli incomprensibili episodi di violenza che si sono avuti e che continuiamo a condannare senza alcuna attenuante. C’era chi chiedeva rinforzi, chi il cambio di allenatore, sembrava un tutto contro tutti, con polemiche a non finire. Noi siamo riusciti, con pazienza e sacrificio, a raggiungere un risultato importante. Ora la serie A2 è sicura e possiamo lavorare per il futuro”.
Norante fa notare che a Napoli i rosetani erano presenti in sole 6 unità. “A Livorno, anni fa, ne eravamo 2 mila. Sono cambiati i tempi ora purtroppo, speriamo che i rosetani tornino a riempire le tribune del PalaMaggetti. Quest’anno c’è stato un calo media per partita di 600/700 persone rispetto allo scorso anno, e non va bene. Serve il supporto di tutti per andare avanti”.
Ora quindi Norante tornerà a parlare con le aziende, con la speranza che qualcuno possa credere nel progetto “Roseto Sharks”. “Non andiamo a chiedere l’elemosina”, ha detto Norante, “ma un supporto al nostro progetto. Ricordo che siamo la massima espressione dello sport abruzzese e qualcosa deve pur valere. Lavoreremo duro per chiudere il cerchio tra un mese e poterci iscrivere senza problemi al prossimo campionato di serie A2”.
Luca Venanzi