Le prime esperienze in politica, soprattutto quella locale, sono caratterizzate da fasi come
l’entusiasmo, quelsenso di voler migliorare e potersi spendere per il posto in cui si vive. Con il tempo
si comprende che non tutto è facilmente realizzabile e che per ottenere anche piccoli risultati si
necessita di molto impegno. Chi come noi ha ricevuto preferenze è chiamato, a rispettare l’impegno
assunto in prima persona e noi vogliamo farlo senza mai perdere quell’entusiasmo iniziale e quel
senso di appartenenza alla nostra Roseto.
Il consigliere comunale deve operare per il bene della propria comunità e non per il bene della
propria appartenenza politica: questo è il principio a cui ogni eletto è ricondotto. Si può rimanere
un intero mandato sotto il simbolo con cui ci si è proposti e non avere alcuna efficacia, dare
l’impressione di occuparsi dei propri doveri senza ottenere mai un solo vero risultato.
Il programma politico che abbiamo contribuito a scrivere e con cui ci siamo proposti non è di
proprietà di alcun simbolo, è dei cittadini. Tra coloro che hanno espresso una preferenza nei nostri
riguardi anche per l’appartenenza ci sarà chi ne rimarrà deluso, ma la nostra richiesta è di non
fermarsi a questo e valutare nel merito il nostro comportamento di consiglieri comunali.
I rosetani che incontriamo in città dall’inizio del nostro mandato ci hanno sempre esposto con
franchezza il loro punto di vista. Il dialogo sincero tra la gente, che ci ha parlato delle proprie
perplessità, ha contribuito a sviluppare l’attaccamento alla nostra città. In tanti hanno capito il
perché di scelte difficili, ma non hanno mai perso occasione per spronarci a riflettere su ogni passo.
La prima parola che ci viene in mente per questi concittadini è grazie.
Grazie per averci dato fiducia e grazie per la chiara dimostrazione di volersi impegnare nel faticoso
miglioramento e sviluppo del proprio territorio.
Riteniamo che il futuro di questa amministrazione andrà tracciato in relazione agli obiettivi che ci
hanno sempre animato: concorrere a ridare luce e speranza alla città, speranza verso una nuova
politica.
Dopo molte e condivise riflessioni, giunti oramai quasi a metà del nostro mandato ed intenzionati a
perseguire quegli obiettivi, siamo ad annunciare un primo passo di questa azione politica: la crescita
del un gruppo consigliare ‘Roseto Protagonista’.
Vogliamo sollecitare una nuova fase, per noi e per tutti coloro che si rispecchieranno nel nostro
pensiero, pensiero volto ad intraprendere il più giusto cammino nel bene della città tutta.
Un percorso che ci vedrà ancora e sempre più convintamente al fianco del Sindaco Di Girolamo,
verso il quale nutriamo la più grande stima e fiducia, e con il quale dobbiamo affrontare una serie di Temi quali lo sviluppo e la crescita del senso civico e del senso di appartenenza non possono più
essere rimandati, non può più essere rinviata la costruzione di una città a misura di famiglia, non
possiamo più attendere un programma condiviso di rilancio della nostra comunità, condiviso con i
cittadini, con i rosetani.
Aprire le porte ad una città sostenibile, dare risposte alle frazioni con collegamenti ed insediamenti
smart, facili, andare incontro alle necessità di tutte le famiglie, necessità “nuove”, nate dai ritmi
della vita moderna. Incontrare, aiutare e dialogare con il mondo dell’imprenditoria locale, non è
futuribile la progettazione della nostra città ideale senza il tema del lavoro e dell’occupazione.
Il tema della scuola, dello sport e dell’associazionismo, sono un viatico indispensabile per una
crescita sana dei nostri ragazzi e della nostra comunità.
Volgiamo affrontare questi ed altri punti, vogliamo puntare ad una qualità della vita sostenibilmente
alta.
Saremo buoni consiglieri, convinti che i nostri spunti politici siano compresi ed accettati
nell’interesse comune.
Voteremo con il massimo senso di responsabilità, impegno e nel rispetto del mandato ricevuto dal
nostro elettorato. Voteremo di volta in volta sempre e solo per il bene del nostro paese.
Ci anima la voglia di riprogettare Roseto come lo spazio del vivere comune fruibile alle famiglie ed i
loro figli.
Di riscoprire, del territorio, non solo i disservizi e le problematicità, ma anche le immense possibilità
che racchiude.
Comunità che vanno non solo vissute e analizzate per essere capite, ma immaginate e progettate.
Dopo l’estate sarà nostra premura, attraverso frequenti incontri ed iniziative sul territorio, dare
ascolto e formare un gruppo che voglia impegnarsi come noi per la nostra città, che possa trovare
un preciso riferimento consigliare.
I sottoscrittori
Angelini Marco
Felicioni Massimo
Marini Saverio