“E io pago!”, diceva Totò nel film “47 morto che parla”. I soldi, si sa, non fanno la felicità ma servono. Come nel caso del project financing da 4 milioni di euro per acquistare l’Arena 4 Palme, i parcheggi adiacenti la stazione, e non solo. Nel comune di Roseto degli abruzzi le risorse scarseggiano e un’offerta del genere avrebbe fatto comodo a tutti, chiunque ci fosse stato sulla poltrona di sindaco. In cosa consiste il progetto? Un gruppo di imprenditori, tra cui Ponzio, Cordivari e Dimensione Solare, propone l’acquisto e l’ammodernamento dell’Arena 4 Palme, l’acquisto e riqualificazione dei parcheggi adiacenti la stazione ferroviaria, la realizzazione di nuovi parcheggi su tutto il lungomare centrale e nelle vie Marina e Marco Aurelio, la riqualificazione della pineta centrale di Roseto. Tutto a proprie spese, compreso le ristrutturazioni. Il vantaggio per il comune? Diventerebbe proprietario dell’Arena 4 Palme, che continuerebbe a gestire, così come dei parcheggi adiacenti la stazione, che però diventerebbero a pagamento. Il vantaggio per il gruppo di imprenditori? La gestione per i prossimi trent’anni dei parcheggi che andrebbe a realizzare. L’operazione, ovviamente, ancora non è conclusa, bisognerà attendere il passaggio in consiglio comunale e la pubblicazione di un bando a cui potranno partecipare aziende di ogni paese europeo. L’offerta del gruppo Ponzio ammonterebbe a 4.110.400 euro, difficilmente ce ne sarà una maggiore. Molte zone di Roseto verrebbero migliorate, senza dubbio. Ma qui la questione di sposta sui parcheggi? Saranno a pagamento? Come verranno gestiti? Ci saranno eventuali agevolazioni per i residenti? Tutte domande alle quali si dovrà rispondere. Via Marina, poi, merita un discorso a parte. Il marciapiede è in condizioni pietose da tanti anni, cosa grave a mio avviso perché in quella via ci sono una decina di strutture ricettive tra alberghi e Bed and Breakfast. Questo progetto prevede la riqualificazione del marciapiede? I parcheggi a pagamento, però, danneggerebbero, e non poco, gli albergatori, che dovranno spiegare ai turisti gli eventuali cambiamenti. Tanti parcheggi a pagamento, poi, potrebbe favorire ancora di più la caccia al parcheggio gratis, a volte al limite del selvaggio. Da un lato, quindi, questa operazione porterebbe tanti vantaggi, ma dall’altro i cittadini verrebbero penalizzati. Occorre valutare bene prima di fare il passo finale.
Luca Venanzi