ROSETO,  PERMANE LO STATO DI ABBANDONO E DEGRADO DI  AREE PUBBLICHE E PRIVATE, SALUTE PUBBLICA E SICUREZZA A RISCHIO

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Dopo l’interrogazione  dello scorso mese di maggio sulla manutenzione e pulizia di aree pubbliche e private  non sono seguite attività da parte dell’amministrazione comunale sufficienti e dare risposte concrete sul territorio in termini di  tutela della salute e di sicurezza pubblica. Così, la  capogruppo consiliare di ARTICOLO UNO – MDP, Rosaria Ciancaione,  presenta la mozione  con cui si propongono attività  da portare avanti concrete  e realizzabili.

“Il  territorio comunale”,  esordisce Rosaria Ciancaione, “ in  diverse aree pubbliche e private risulta in uno stato di abbandono con  gravi situazioni di incuria e degrado, come  nella frazione di Cologna Spiaggia,  per cui  un gruppo di cittadini  in più di un’occasione  ha denunciato  lo stato di completo abbandono in cui versa  lo stabile disabitato sito  in via Nazionale, 139, con annessa  area di pertinenza  evidenziando le   precarie condizioni  igienico-sanitarie  dell’area privata e della zona circostante,  dovute” interviene  Danilo Flagelli,  primo firmatario della petizione presentata nel mese di maggio, “alla crescita di erbacce, alla presenza di rifiuti di vario genere e al proliferare di topi e di serpenti, nonché la presenza nella stessa zona di alberi sul bordo di Via Nazionale  con difficoltà di accesso e di visibilità per alcune abitazioni”.

“Di esempi se ne possono fare molti altri”, riprende La capogruppo, “come lo stato di abbandono della  zona di Coste lanciano e Villa Maisè o dell’aiuola spartitraffico verso  Piane Tordino o anche della strada di  Piano Tordino che in molti tratti  presenta erbacce, rami di piante che invadono la carreggiata e rifiuti abbandonati,  come  la presenza di materiali e attrezzature edili abbandonati e di animali  al pascolo in viale America della frazione di Campo a Mare,  come   nella  frazione di  San Giovanni, dove in Via Largo De Lollis, un  minimo di decoro con taglio dell’erba e sistemazione del giardinetto è assicurato  solo dalla laboriosità dei residenti e dove vi sono  panchine completamente  arrugginite  e rami secchi dei pini che costituiscono un grave pericolo,  in particolare, per anziani e bambini,  così come i giochi all’interno del parco pubblico completamente divelti e arrugginiti, dove l ‘area a fianco alla chiesa continua a restare chiusa inspiegabilmente da un cancello e dove sulla carreggiata di Via Cascella vi è la presenza di una griglia staccata e curvata rispetto al cemento che costituisce un grave pericolo per il traffico veicolare, non interdetto, nonostante le segnalazione dei cittadini residenti, come  nella frazione di Montepagano,  dove  in Via Santa Caterina, a ridosso delle palazzine della Cooperativa La Rinascita,  di recente rovi e sterpaglie hanno addirittura preso fuoco e nessuno  si è preoccupato di ripulire e disinfestare  l’area da topi e serpenti e dove nella  piazza centrale dell’antico borgo  fanno da corollario  panchine  malridotte, completamente sverniciate, con listelli di legno mancanti o staccati,  come, ancora,  nel capoluogo, dove per l’area posta in Via Bologna, angolo Via nazionale,  un gruppo di cittadini da tempo segnala al Comune la situazione indecorosa di una proprietà, il cui giardino è nell’incuria più assoluta, con  erba alta che funge da ricettacolo di animali di vario genere e dove dietro a quest’area passa un canale in cui confluiscono le acque piovane e che, a causa, evidentemente di un’occlusione, crea problemi di allagamenti quando ci sono piogge abbondanti,  come nella centralissima  Via Celommi, in cui esiste un  fabbricato con area annessa e  erba alta in cui  topi e serpenti  non mancano e  che presenta, tra l’altro, un muro confinante con la strada addirittura pericolante”.

Un quadro veramente avvilente, in cui i cittadini continuano a denunciare anche a mezzo stampa, degrado e incuria che mettono a rischio in tante zone del territorio, soprattutto nelle frazioni, la   salubrità dei luoghi a tutela della salute e della sicurezza pubblica,

“Con la mozione”,  aggiunge Rosaria Ciancaione, “il gruppo di Articolo Uno-Mdp dà  il via ad una discussione vera e propria in consiglio comunale sull’argomento,  nell’intento di  affermare una mentalità, un modo di operare che non può essere quello della “chiamata” ma che  deve essere quello della programmazione, della partecipazione e della trasparenza. Infatti, il Sindaco e l’amministrazione comunale saranno chiamati ad impegnarsi, in particolare,  a redigere un programma di attività  che individui   le varie aree  pubbliche interessate agli interventi di manutenzione e pulizia e a pubblicarlo sul sito istituzionale affinchè i cittadini abbiano contezza del lavoro, delle modalità e dei tempi di intervento e ad effettuare con immediatezza e con oneri a carico degli inadempienti,   i lavori di manutenzione,  pulizia, disinfestazione e derattizzazione delle aree private  che presentano gravi situazioni di incuria e degrado,  oltre che ad implementare l’attività di vigilanza e monitoraggio,   affinchè Ordinanze e  Regolamenti  vengano puntualmente rispettati. Non mi si venga a dire”, conclude la capogruppo,  “che non ci sono soldi per aumentare l’organico della polizia municipale.  Le risorse sono sempre carenti, lo sappiamo tutti,  ma l’amministrazione comunale deve fare i conti con ciò che ha, fare scelte e  dare priorità. Solo da questo i cittadini possono capire se vi è una reale  capacità di amministrare per il bene comune.”

 

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