“Abbiamo ritirato, come avevamo promesso, i 500 emendamenti che avevamo presentato alla proposta di delibera dell’Amministrazione comunale sull’imposta di soggiorno poiché, nonostante i pareri contrari dei Dirigenti ed il comunicato stampa del Sindaco di ieri mattina che aveva preannunciato la bocciatura di tutti i nostri emendamenti – proseguono Pavone e Marcone – in quanto a loro dire giuridicamente illegittimi, in realtà gli emendamenti, se discussi, avrebbero sollevato ancora una volta problemi di illegittimità della delibera con probabili conseguenze di annullamento come già avvenuto lo scorso anno”.
“In sede di Consiglio Comunale – dichiarano ancora i Capigruppo Pavone e Marcone – abbiamo chiesto la sospensione, portando alla conferenza dei Capigruppo documenti ed atti che hanno dimostrato che è possibile, mediante la costituzione di una fondazione di partecipazione, raggiungere l’obiettivo di dotarsi di un Ente Manifestazioni. Poiché questo era il nostro scopo, al pari degli altri Consiglieri di opposizione, ed era stato concertato con alcune associazioni di categoria, abbiamo ritenuto, nell’interesse della Città, dimostrando ancora una volta di essere costruttivi e propositivi, di ritirare tutti i 500 emendamenti constata la disponibilità dell’Amministrazione comunale a recepire la nostra proposta”.
“Voglio infine – dichiara l’ex Sindaco Enio Pavone – far partecipe di questo obiettivo raggiunto l’ex Assessore al turismo della mia Giunta, l’Avv. Maristella Urbini, che tanto si impegnò e lavorò negli anni passati per raggiungere questo obiettivo, ciò che non riuscimmo a fare da maggioranza, siamo riusciti ad ottenerlo dall’opposizione anche se ci sono voluti un po’ di anni” conclude Pavone.