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ROSETO-MANTOVA, IL GIORNO DOPO

(Foto di Stefano Varani)
(Foto di Stefano Varani)

La pallacanestro è uno sport meraviglioso, e la partita di ieri tra Roseto e Mantova l’ha dimostrato. Una gara quasi a senso unico, che sembra persa già alla fine del terzo quarto. Restano dieci minuti nei quali dare tutto. La spinta del pubblico è impressionante, il PalaMaggetti è una bolgia. Al 30’ il punteggio è 52-66. Con un parziale di 11-0, firmato Allen e Marini, Roseto rientra fino al meno 2. E nei minuti finali ha addirittura la possibilità di vincere con la palla in mano a 15 secondi dal termine e sotto di uno. Allen poteva giocarla meglio, ma è andata così. Mantova espugna il PalaMaggetti e ribalta lo scontro diretto. Un peccato! Se andassimo ad analizzare la partita, però, si può notare come la squadra di coach Martellossi abbia meritato la vittoria partendo dalla difesa. Roseto è una squadra che dà il meglio di sé giocando in velocità per le caratteristiche di molti dei suoi giocatori. Se la squadra avversaria riesce a non far correre gli Sharks (e ieri Mantova ha fatto proprio così) può provare a vincere. Una differenza di non poco conto si è vista in regia: da una parte Fabio Di Bella, giocatore molto esperto (tanti campionati in serie A1) e forte fisicamente, dall’altra parte Roberto Marulli in giornata no. La partita Mantova l’ha vinta lì. E poi l’approccio difensivo, a tratti al limite. Il basket è così, un gioco duro. Allen ha sofferto per tre quarti, per poi riscattarsi nell’ultimo, anche se la partita, nel suo complesso, non è stata brillante (8/23 dal campo). Troppa differenza tra le palle perse, 17, e quelle recuperate, 5, e una percentuale ai tiri liberi troppo bassa (18/28). Pierpaolo Marini è il giocatore più in forma degli Sharks, uno dei pochi che ha messo in difficoltà la difesa lombarda, dall’arco e all’interno dell’area. Roseto, comunque, è sempre nella stessa posizione, e il cammino fin qui fatto va oltre le aspettative e ieri ha perso contro una signora squadra, con giocatori di esperienza e ben allenata. Non c’è tempo di riflettere, c’è da preparare la prossima gara difficilissima contro Imola, in trasferta.

Post Scriptum: dispiace venire a sapere che circa 100 persone, a causa della grande fila all’unico botteghino aperto su 4, siano dovute entrare nel secondo quarto. Dispiace perché proprio il Presidente Cimorosi, in settimana, aveva fatto un appello per riempire il PalaMaggetti. Le soluzioni per evitare ciò ci sono: basta fare una prevendita e aprire il botteghino a sud-est (come una volta) in modo da evitare spiacevoli inconvenienti.

Luca Venanzi

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