“È stato un consiglio comunale fiume quello di ieri sera, centrato intorno al dibattito di un solo punto all’ordine del giorno inserito dalla maggioranza che non ha portato invece le risposte auspicate su alcuni temi molto sentiti della cittadinanza, in particolare sulla trattazione della mozione che stava più a cuore ad una larga fetta della città, quella sul cambio della viabilità in zona Sacro Cuore, presentata dai consiglieri di minoranza diverse settimane fa”. È quanto dichiarano Mario Nugnes e Angelo Marcone , consiglieri di Casa Civica riguardo al Consiglio Comunale del 13 marzo.
Il Consigliere Marcone commenta così quanto avvenuto: “Doveva essere l’occasione per discutere finalmente del cambio di viabilità di Via Manzoni, davanti il piazzale Piamarta, dove la giunta Di Girolamo si ostina a voler reintrodurre il doppio senso di marcia. Purtroppo questa maggioranza prima ha impedito di anticipare al primo punto la discussione della mozione, come richiesto dall’opposizione tutta e poi ha votato anche per il rinvio al prossimo consiglio utile, in barba alle legittime aspettative dei tanti cittadini interessati alla vicenda , alcuni dei quali erano anche presenti al consiglio per assistere alla discussione”.
Deludente rispetto alle aspettative anche la risposta fornita dall’amministrazione, per bocca dell’assessore e vicesindaco Tacchetti, circa l’interrogazione presentata dai Consiglieri di Casa Civica sullo stato di degrado e di abbandono in cui versa Villa Clemente , luogo bisognoso di messa in sicurezza e di un progetto di recupero. Dalla giunta non sono arrivate idee per il rilancio e la salvaguardia di questa villa che rappresenta un patrimonio storico-culturale della città.
“La maggioranza ha affrontato il problema di Villa Clemente rispondendo che non ci sono fondi, che mancano disponibilità economiche necessarie per affrontare interventi di recupero della Villa e che è difficile trovare chi sia disposto a investire in un’opera il cui costo si aggirerebbe sui 5 milioni di euro” riferisce il consigliere Mario Nugnes, che poi aggiunge , – “auspichiamo che ci sia un maggiore confronto su questo tema che abbiamo sollevato, per ora constatiamo che l’interrogazione è almeno servita a far pulire lo spazio intorno alla Villa che era nel completo abbandono. Speriamo che in futuro arrivino dalla maggioranza delle proposte quantomeno per la messa in sicurezza dell’edificio e ci auguriamo che il futuro di questo edificio storico rimanga al centro del dibattito e sia inserito tra le priorità della città”.