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ROSETO AL CENTRO: L’AMMINISTRAZIONE ROSETANA LA SMETTA DI ATTACCARE L’OPPOSIZIONE REA SOLO DI VIGILARE SUI NUMEROSI ERRORI CHE STA COMMETTENDO

 

Comprendo l’imbarazzo del Vice-Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Simone Tacchetti. Infatti, incalzato dalle domande dei giornalisti sulla vicenda dei parcheggi a pagamento, ha pensato bene di dare risposte fantasiose e prive di riscontro con la realtà dei fatti e con gli atti amministrativi, sapendo bene che c’era veramente poco da salvare e giustificare a proposito di questa ennesima grossolana figuraccia” dichiara il Segretario del Movimento Politico “Roseto al Centro”, Toriella Iezzi.

Mi chiedo però: come mai ha risposto proprio Tacchetti e non il Sindaco Di Girolamo o il Consigliere delegato alla viabilità De Luca? Perché ha firmato lui stesso la tardiva ordinanza? Non è il Sindaco eletto l’organo responsabile dell’amministrazione del Comune?” incalza Toriella Iezzi. “Così, nel suo messaggio di scuse alla cittadinanza il primo cittadino si fa garante per il futuro di “un rinnovato lavoro di squadra”, ammettendo implicitamente che è mancato un coordinamento ed una direzione del lavoro dell’esecutivo, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti, mentre il suo Vice va all’attacco aggredendo verbalmente gli oppositori…o come ama definirli il suo Sindaco in Consiglio, i nemici. E’ evidente orami a tutti lo scollamento tra primo cittadino, Giunta e Consiglieri di maggioranza, confermato tra l’altro anche dall’annunciato rimpasto di Giunta”.

E così, mentre il Sindaco Di Girolamo si scusa, o almeno prova a farlo, il suo Vice definisce invece  “piccola cosa” il caos generatosi nella nostra cittadina e un consigliere di maggioranza scrive sui social che non sa a chi sia venuta in mente questa “idea fantastica” della proroga (il termine usato dal consigliere non è mutuabile per chi scrive…). Insomma, nell’Amministrazione rosetana ognuno va per conto proprio!” prosegue il Segretario del Movimento Politico “Roseto al Centro”. “L’invito rivolto alla minoranza ad interessarsi a problemi più importanti, come il piano regolatore (botulino di matrice Pd per la Città) e l’insolente “tenerezza” provata  dallo stesso Vice-Sindaco nei confronti del consigliere Pavone, tratteggiano a chiare lettere la considerazione che il monocolore Pd ha dell’opposizione”.

 

Le frequenti violazioni del regolamento del Consiglio Comunale, le cadute di stile nell’apostrofare con aggettivi inappropriati e sconvenienti i consiglieri di opposizione, la facilità con la quale mistificano la realtà dei fatti, suonano come una censura per chi legittimamente esercita, con passione e competenza, il suo ruolo di controllo e di vigilanza sull’operato dell’Amministrazione” conclude la Iezzi. “Ricordo, tra l’altro, che l’ex art. 127 del T.U., chiarisce i consiglieri di minoranza potrebbero incorrere in forme indirette di responsabilità qualora omettano di intervenire su questioni e atti di pubblico interesse. Il monocolore Pd che governa a Roseto degli Abruzzi si rassegni: l’opposizione non abbandonerà l’aula come facevano loro in passato, non sarà sbadata e sonnolenta, ma terrà alta la guardia a garanzia del corretto e democratico svolgimento dell’attività amministrativa”.

 

 

 

 

 

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