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Roseto al Centro: con la chiusura della comunità per minori di Montepagano si è scritta l’ennesima pagina nera per il sociale a Roseto

Il nostro Movimento Politico, dopo aver preso conoscenza con grande stupore della chiusura definitiva della casa per minori di Montepagano, esprime il più totale dissenso per la decisione assunta dall’Amministrazione comunale a guida Partito Democratico”. Dichiarano i dirigenti del Movimento Politico di Centrodestra Roseto al Centro, il Presidente Maristella Urbini, il Segretario Toriella Iezzi ed il Vice Segretario Andrea Marziani.

 

Quello che più ci preoccupa di più è l’assordante, quanto preoccupante silenzio, del Primo Cittadino e della sua maggioranza, che, di fronte ad una situazione così grave, non ha rilasciato alcuna dichiarazione, né tantomeno è stato messo a conoscenza il Consiglio Comunale dell’evolversi della situazione, ma si è voluto operare in sordina nascondendo alla cittadinanza ed ai diretti interessati cosa stava accadendo.” Proseguono Urbini, Iezzi e Marziani.

 

Ma la vicenda della casa d’accoglienza per minori è soltanto l’apice di tutta una serie di grossolani errori commessi dall’assessore Luciana Di Bartolomeo, unitamente al Sindaco Sabatino Di Girolamo: fra tutti non possiamo non annoverare la storia dell’Unione dei Comuni, dove prima si era optato per la decisione di entrare a farne parte per poi, dopo poco tempo, scegliere di uscirne e rimanere solo in convenzione. Il tutto compiuto senza un minimo di programmazione.” E dichiarano inoltre: “In buona sostanza questa Amministrazione ha dimostrato, sin dal suo insediamento, di aver gestito in maniera dilettantesca e approssimativa il ramo del sociale, ascrivendo all’ormai colmo libro nero della giunta Di Girolamo, l’ennesima brutta pagina per un settore, che ha da sempre rappresentato per la Città di Roseto, un fiore all’occhiello. Pertanto alla luce di tutto ciò, il nostro Movimento tramite il capogruppo Enio Pavone, chiederà la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario aperto a tutta la cittadinanza, dove affrontare le vicissitudini che hanno portato a questa decisione e vedere di trovare una soluzione affinché si possa tornare indietro e quindi fare in modo che questa utile struttura riapra alla sua funzione”.

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