La scoliosi, un problema spesso sottovalutato. Che fare per prevenirlo? Radiosanit, struttura sanitaria privata convenzionata con la Asl, propone un’interessante iniziativa: “Vivi in equilibrio”, una campagna di prevenzione della scoliosi, rivolta ai bambini tra gli 8 e i 10 anni. Il Comune di Roseto appoggia il progetto. “E’ una campagna di prevenzione molto utile – dice il Sindaco Enio Pavone – con finalità sociali. La scoliosi non sembra un problema ma lo è se non viene curata. È un servizio gratuito per le famiglie. Ringrazio Radiosanit, un’azienda importante del nostro territorio. Speriamo di poter incrementare queste iniziative su altri argomenti”.
L’Assessore Recchiuti precisa che questa iniziativa è totalmente gratuita e a carico dell’azienda. “Il costo per la collettività – afferma Recchiuti – è pari a zero. C’è la possibilità per le famiglie con ragazzi dagli 8 ai 10 anni di poter usufruire di visite gratuite per prevenire il problema scoliosi. Noi come Comune siamo aperti a tutti coloro che vogliono sviluppare progetti interessanti. Ringrazio Radiosanit, e specifico che non c’è nessun obbligo, tutti gli interessati possono telefonare e concordare la data”.
Il Dottor Flavio Fulgenzi scende nello specifico del progetto. “Ringrazio per la collaborazione il Comune di Roseto. Gran parte dei problemi degli adulti derivano da una mancata prevenzione. Per la scoliosi l’età giusta è tra gli 8 e i 10 anni, dove si evidenzia o meno il problema. Radiosanit è sensibile alla prevenzione e guarda al futuro. La scoliosi può essere grave in alcune situazioni. Andremo nelle scuole elementari con la collaborazione dei dirigenti. Per prenotare le visite gratuite basta chiamare il numero 0858944586 o scrivere una mail all’indirizzo noscoliosi@radiosanit.com. Invito anche a vistare la nostra pagina su Facebook. Voglio precisare che questa iniziativa è a costo zero per il Comune. L’azienda ha investito una somma pari a 60 mila euro perché crediamo nella prevenzione”.
La Dottoressa Ira Dodaj, fisiatra, evidenzia alcuni aspetti del problema. “E’ necessaria una diagnosi sulla scoliosi. È una patologia che, se non curata, può ridurre la qualità della vita. Già a 12 o 13 anni è troppo tardi. La visita sarà completa con un obiettivo specifico: evidenziare eventuali problemi legati alla scoliosi. Sui bambini che presenteranno i sintomi poi verranno effettuati ulteriori esami, con strumenti non invasivi. Potenzialmente sono coinvolti circa 700 bambini, e il materiale informativo verrà distribuito nelle scuole e saranno messi manifesti per la città. C’è la possibilità di prenotare la visita fino al 31 gennaio 2016”.
Presenti alla conferenza anche le due dirigenti degli istituti comprensivi di Roseto degli abruzzi. “La scuola è sempre aperta alle iniziative – dice Gabriella Di Domenico, dirigente scolastico di Roseto 1 – che riguardano i ragazzi. La scuola si occupa di prevenzione, soprattutto sulle posture, spesso sottovalutate. Intervenire è l’arma migliore per contrastare il problema”.
Gli fa eco Anna Elisa Barbone, dirigente di Roseto 2. “A scuola arrivano tante proposte. Spesso ci troviamo da soli, quindi ben venga un’iniziativa del genere. Ringraziamo Radiosanit, ci fa piacere collaborare”.
Luca Venanzi