Visitroseto.it Roseto – Virtus Segafredo Bologna 83-97 (19-26; 37-50; 65-74)
Roseto: Smith 19, Cantarini, Piazza, D’Emilio, Fultz 12, D’Eustachio 2, Radonjic 3, Fattori 8, Mei 3, Casagrande 5, Amoroso 7, Sherrod 23. All.: Di Paolantonio
Bologna: Spissu 23, Umeh 23, Spizzichini, Ndoja 12, Rosselli 5, Michelori 2, Oxilia ne, Gentile 14, Penna ne, Lawson 13, Bruttini 5. All.: Ramagli
Arbitri: Nicolini, Capotorto e Capello
Note: Tiri da due Ros 20/32 Bol 29/37; Tiri da tre Ros 10/29 Bol 9/26; Tiri liberi Ros 12/16 Bol 12/15; Rimbalzi Ros 25 Bol 30; Assist Ros 13 Bol 10
Usciti per 5 falli: nessuno
Spettatori: 4.000 circa
LA CRONACA DELLA GARA
Bologna chiude la serie sul 3-1 e va in semifinale. Onore a questi Sharks che hanno combattuto fino alla fine contro la squadra più forte della serie A2. Una partita senza storia, condotta dalla formazione di Ramagli fino alla fine mantenendo costante un certo vantaggio. Roseto ha provato con ogni mezzo a reagire, ma la Virtus è stata troppo forte.
Di Paolantonio parte con Fultz, Smith, Casagrande, Amoroso e Sherrod. Ramagli risponde con Spissu, Umeh, Rosselli, Ndoja e Lawson. I ritmi sono subito alti, la posta in palio è succulenta. Roseto vuole pareggiare la serie, Bologna vuole chiuderla. Nei primi minuti c’èquilibrio. La Virtus gira bene palla e trova canestri facili, mentre Roseto fatica un po’, al 4’ il punteggio è 5-10. Gli Sharks però reagiscono con il duo Fultz-Sherrod che sotto le plance si fa sentire e, al 5’, la squadra di Di Paolantonio è lì, 9-12. Fultz con una tripla firma il pareggio, ma dall’altra parte Umeh gli risponde subito. Non c’è un attimo di tregua. La gara è godibile. Roseto alza l’intensità in difesa e Smith mette una tripla, al 7’ è di nuovo parità, 15-15. Lawson e Umeh fanno la voce grossa in casa Virtus che, in un minuto, va a più 7, 15-22. Gli Sharks tentano una reazione con Sherrod ma Bologna continua a segnare senza sosta, a un minuto dal 10’ il punteggio è 17-26. Roseto cerca di ridurre il distacco ma Bologna tiene, è 19-26 alla fine del primo quarto. Spicca Umeh, già a quota 14
Nel secondo periodo è sempre Umeh a guidare la Virtus, ma Fattori e Radonjic non ci stanno e gli Sharks sembrano poter stare al passo di Bologna. È solo un attimo perché la squadra di Ramagli ha mille risorse: prima Gentile, poi Spissu e un contropiede di Bruttini (più un libero) portano la Virtus, a 6’33’’ dal 20’, a più 15, 24-39. Roseto è in netta difficoltà: dall’arco dei tre punti è imprecisa, ma sotto le plance qualche timido segno di positività arriva da Fattori, che combatte da vero gladiatore. Bologna però non si ferma con Lawson che, al 16’, fissa il punteggio sul 29-44. Smith segna una tripla dopo un’infinità e tenta di scuotere gli Sharks che però , in molte situazioni, sono poco grintosi e molto confusi. La Virtus mostra tutta la sua forza e non fa sconti, al 18’ è 32-48. Fattori e Smith sul finale riducono lo svantaggio comunque cospicuo, 37-50 al 20’. Per la Virtus già 3 in doppia cifra: Umeh (16 punti), Spissu (11) e Lawson (10).
Al rientro dagli spogliatoi il primo canestro è di Rosselli, gli Sharks cercano di non staccarsi troppo con la grinta di Sherrod che segna 5 punti consecutivi e, al 23’, Roseto è a meno 10, 44-54. Ndoja segna una tripla, Sherrod schiaccia, Umeh è un rullo compressore. Bologna ha una carica pazzesca: Rosselli segna una tripla, Fultz risponde e, al 25’, il punteggio è 49-62. Roseto è poco incisiva in attacco e in difesa soffre molto la fisicità della Virtus che non si ferma, a 3’29’’ dal 30’ è più 16, 50-66. Gli Sharks non si arrendono con il duo Sherrod-Smith che, in un minuto, segna 8 punti e, al 28’, è meno 9, 60-69. Il pubblico del PalaMaggetti esplode, Smith fa due su due ai liberi e gli Sharks rosicchiano altri due punti. Spissu interrompe il break rosetano, Mei infila un triplone ma Umeh gli risponde e chiude il terzo quarto sul punteggio di 65-74. Roseto poteva commettere fallo visto che era a quota 2 ma colpevolmente lascia solo Umeh che segna il suo ventunesimo punto.
Nell’ultimo quarto è sempre Bologna a segnare con Umeh dalla lunetta, ma Sherrod non si arrende. È troppo poco perché la Virtus ha un Gentile in gran spolvero che segna 5 punti di fila e, a 7’31’’ dal 40’, la squadra di Ramagli conduce 67-81. Roseto prova con tutte le sue forze a rientrare ma è dura perché Bologna non smette di segnare. Fultz, con una tripla, riaccende qualche speranza per gli Sharks ma la Virtus, al 35’, è sempre a più 13, 72-85. Amoroso tenta di scuotere i suoi ma il tempo scorre. Ndoja e Spissu non sbagliano, gli Sharks non ne hanno più e la Virtus può festeggiare il passaggio in semifinale, 83-97 il punteggio finale . Onore a questo Roseto che ha combattuto fino alla fine. Una squadra che doveva salvarsi e che, invece, è arrivata ai quarti soccombendo solo a Bologna.
Luca Venanzi