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QUARTI DI PLAY-OFF SERIE A2, GARA 3 UN’ALTRA BATTAGLIA, BOLOGNA ESPUGNA IL PALAMAGGETTI E FA SUA GARA 3

 

Visitroseto.it Roseto – Virtus Segafredo Bologna 83-91 (19-28; 32-45; 57-62)

Roseto: Smith 13, Cantarini ne, Piazza 3, D’Emilio ne,  Fultz 10, D’Eustachio ne, Radonjic, Fattori, Mei 14, Casagrande 9, Amoroso 19, Sherrod 15. All.: Di Paolantonio

Bologna: Spissu 9, Umeh 11, Spizzichini 4, Ndoja 12, Rosselli 14, Michelori 3, Oxilia ne, Gentile 16, Penna ne, Lawson 20, Bruttini 2. All.: Ramagli

Arbitri: Bartoli, Pazzaglia e Pepponi

Note: Tiri da due Ros 13/30 Bol 20/32; Tiri da tre Ros 15/29 Bol 12/20 ; Tiri liberi Ros 12/15 Bol 15/19; Rimbalzi Ros 29 Bol 23; Assist Ros 18 Bol 12

Usciti per 5 falli: nessuno

Spettatori: 4.000 circa

LA CRONACA DELLA GARA

PalaMaggetti tutto esaurito, una coreografia meravigliosa con un padre che tiene per mano suo figlio, e le bandiere bianco e blu a sventolare. Dopo una dura battaglia Bologna vince contro una Roseto mai doma. La squadra di Ramagli conduce dall’inizio alla fine. Unico episodio che poteva essere evitato l’abbandono della panchina da parte della Virtus nel momento migliore di Roseto. Peccato!

Di Paolantonio parte con Fultz, Smith, Casagrande, Amoroso e Sherrod. Risponde Ramagli con Spissu, Umeh, Rosselli, Ndoja e Lawson.

Nei primi minuti è palese la tensione in campo. Ndoja segna una tripla, gli Sharks soffrono la fisicità della Virtus ma Sherrod, con una schiacciata, fa capire che Roseto c’è, al 3’ è 2-5. Bologna da tre è una macchina, prima Ndoja, poi Lawson e, a 6’29’’ dal 10’, il punteggio è 2-11. Gli Sharks reagiscono con Smith che mette due triple in 30 secondi facendo esplodere il PalaMaggetti e, al 5’, Roseto è lì, 8-11. La gara si accende. Bologna cerca di fuggire con Spissu (3+2), ma Sherrod e Casagrande rispondono colpo su colpo e, all’8’, è 14-18. La Virtus sembra abbia qualcosa in più, mentre gli Sharks commettono troppi errori gettando al vento palle importanti. Ci vuole Mei con una tripla a ridare verve a Roseto che chiude il primo quarto sotto di 9, 19-28.

Nel secondo quarto  Bologna cerca molto Lawson sotto le plance che, con la sua fisicità, ha la meglio sui lunghi rosetani. Fultz con un libero su due tentativi accorcia ma il divario è ancora ampio, 20-34 al 12’. Roseto prova a rientrare con il tiro dall’arco ma sbaglia, mentre la Virtus continua a segnare regolarmente e, al 13’, è addirittura sul più 18, 20-38. Mei sblocca gli Sharks con una tripla delle sue, Amoroso lo imita e Roseto rosicchia qualche punto, al 15’ il punteggio è 26-38. Piazza infila una tripla ma Umeh, dall’altra parte, al 17’, ribadisce il più 12 di Bologna, 29-41. Amoroso non ci sta e, da tre, segna anche lui: Roseto è viva e, a due minuti dal 20’, il punteggio è 32-41. Bologna cerca di incrementare il vantaggio e ci riesce, alla fine del primo tempo è più 13, 32-45. Spiccano i 15 punti di Lawson e le alte percentuali dai tre punti, una differenza netta nei tiri da due.

Al rientro dagli spogliatoi è sempre Bologna a tenere in mano le redini della partita gestendo bene i possessi. Ci vuole una tripla di Casagrande per sbloccare gli Sharks, e Amoroso con due liberi, fissa il punteggio al 23’sul 37-47. Roseto insiste, difende bene e Casagrande segna, la Virtus sbaglia con Lawson e gli Sharks, a 5’46’’ dal 30’, rientra a meno 5, 42-47. Bologna però ha mille risorse e Umeh prima, e Spissu poi, ristabiliscono il più 10. Non c’è tregua, due triple consecutive di Fultz e Amoroso tengono lì Roseto, 48-54 al 16’. La partita è viva. Gli animi si scaldano, il pubblico s’infiamma. Amoroso si guadagna un fallo su una tripla e mette tutti e tre i liberi portando gli Sharks a meno 3, 51-54 a 2’40’’ dal 30’. Nel miglior momento per Roseto Rosselli segna da tre per il più 7 Virtus, 51-58. Gentile ruba a palla e la mette in contropiede, Fultz risponde con una tripla e Sherrod, dalla lunetta, accorcia per il meno 5 Sharks a 30 secondi dalla fine del terzo parziale, 55-60. Fultz, a 6 centesimi dal termine, si inventa un assist su rimessa per Sherrod che segna da sotto le plance fissando il punteggio alla fine del terzo quarto sul 57-62. Gara riaperta.

Nell’ultimo quarto Bologna stringe le maglie in difesa, gli Sharks anche ma, in un minuto e mezzo, commette 4 falli. Gentile segna da tre, Smith da due, Ndoja imita Gentile e la Virtus, in un amen, è a più 9, 59-68 a 7’26’’ dal termine della gara. Gli Sharks non si arrendono. Spinti dal pubblico reagiscono, Mei infila due triple consecutive e, a 6’44’’ dal 40’, è meno 3, 65-68. La gara si interrompe a questo punto perché Bologna abbandona la panchina in seguito a lanci di acqua dalla curva nord, gli arbitri sospendono per alcuni minuti la partita. Si riprende dopo 5 minuti di stop forzato. Al rientro il primo canestro è di Gentile ma Smith infila un triplone e, a 5’23’’ dal 40’, è meno 2, 68-70. Roseto combatte fino alla fine. Bologna cerca di allungare con i liberi di Lawson e Gentile e, al 36’, il punteggio è 70-76. Gli Sharks tentano di rientrare ma Ndoja infila la tripla del più 9, 72-81 al 37’. Roseto cerca l’ultimo assalto. Mei fa due su due ai liberi, ma dall’altra parte Lawson ne mette 3 (2+1). Il tempo stringe, gli Sharks puntano a commettere fallo ma Bologna è precisa ai liberi. Fultz accorcia con una tripla ma è troppo tardi. La Virtus vince dopo una dura battaglia, chapeau a questo Roseto, 83-91 il punteggio finale. L’appuntamento è per gara 4, domenica 21 maggio, alle 18, sempre al PalaMaggetti.

Luca Venanzi

 

 

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