La violenza sulle donne, un tema di stretta attualità. I casi aumentano, spesso nel silenzio. Molte donne subiscono e tacciono, per paura. Mercoledì 25 novembre è la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” e, nella Villa Comunale di Roseto degli abruzzi, l’intera giornata sarà dedicata a questo tema. Mostre di foto e pitture, una tavola rotonda sul tema “Libera dalla paura”, per aiutare le donne a scacciare la paura e gli uomini alla sensibilizzazione e, infine, un aperitivo solidale. L’evento è organizzato dall’associazione “Positivamente” in collaborazione con la “Brucare Onlus”.
“Siamo partiti dalle foto di Cristian Palmieri per organizzare questo convegno – dice la psicologa Simona Prosperi dell’associazione ‘Positivamente’ – sfruttando l’aspetto culturale per fini sociali. Abbiamo deciso di devolvere tutto ciò che riusciremo a raccogliere, tramite la vendita delle piante e l’aperitivo solidale, al centro antiviolenza La Fenice, che offre ottimi servizi per contrastare la violenza sulle donne. Vogliamo sensibilizzare le persone sul fatto che, all’interno del nostro territorio, ci sono tanti servizi e possiamo fare la differenza unendoci. Sarà un’occasione per sviluppare la consapevolezza della violenza e come può essere gestita, sia prima che un evento accada, sia dopo. Siamo noi ad avere la responsabilità della nostra vita, la difesa non sempre può arrivare dall’esterno”.
Molto attiva sul territorio rosetano è la “Brucare Onlus”. Oltre a occuparsi di arte contadina, l’associazione è sensibile a temi di attualità come l’immigrazione e, appunto, la violenza sulle donne. “Siamo nati per divulgare l’arte contadina – precisa Bruno Petrini, presidente di ‘Brucare’- nel mondo delle scuole. Siamo fieri di partecipare a questa iniziativa insieme a ‘Positivamente’ perché la violenza sulle donne non dovrebbe esistere. Speriamo che possano partecipare anche molti uomini perché devono essere sensibili a queste tematiche”.
Con i soldi raccolti dalla vendita delle piantine il Comune di Roseto degli abruzzi donerà una segreteria polifunzionale (fax, segreteria, registrazione, cordless) al centro antiviolenza “La Fenice”.
“La nostra amministrazione – afferma il vicesindaco Maristella Urbini – dimostra una sensibilità particolare verso la condizione femminile. Ringrazio il sindaco Pavone, che appoggia sempre queste iniziative. Nel mese di novembre abbiamo organizzato due eventi importanti come ‘Amori Amari’, con un’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle scuole verso il problema della violenza di genere, e il ‘Corso di difesa personale’ per aiutare le donne a evitare la violenza e ad affrontarla e razionalizzarla, una volta subita”.
A proposito del corso di difesa personale, sulla rete ci sono state alcune polemiche sul fatto che alla violenza non si può rispondere con altra violenza. “Ognuno può interpretare a suo modo – sottolinea la dottoressa Simona Prosperi – ma le persone dovrebbero informarsi su come è strutturato il corso e in che cosa consiste. È un pregiudizio quando non si conosce l’argomento. Si sa che l’attacco è l’ultima possibilità che si ha qualora la vita sia seriamente in pericolo”.
Anche l’Assessore Vannucci precisa. “E’ un corso base di autodifesa anti-aggressione. Non si insegna l’aggressione ma la difesa in situazioni particolari. Queste tecniche di autodifesa potrebbero salvare la vita. Se qualcuno avesse qualcosa da ridire può parlare con me o lo dicesse pubblicamente”.
Nella foto la locandina dell’evento “Libera dalla Paura” con il programma e i numeri per prenotare l’aperitivo.
Luca Venanzi