Due poeti, una cantante e un presentatore simpatico. Davanti gli anziani che guardano e ascoltano incuriositi. Il presentatore simpatico è Pasquale Ruggieri, rosetano doc, un tramite tra il mondo degli anziani e quello dei giovani. “Sono qui a fare il presentatore – ha detto Pasquale – perché dovevo sdebitarmi con Andreina. Fino ad ora non ero mai andato alle sue presentazioni e allora questa volta mi ha detto ‘vieni a fare il presentatore, così devi esserci perforza’ ”. Un pomeriggio davvero piacevole, nel quale si sono alternate le poesie di Andreina Moretti e di Francesco Di Ruggiero, e canzoni famose interpretate da Valeria Aloi.
“Anima e Core” è la stata la prima poesia di Andreina Moretti, rosetana, che, dopo tanti racconti e poesie scritte e custodite in un cassetto, ha deciso di pubblicarle con un libro, “Sotto il cielo di Erode”, e successivamente è uscito anche un romanzo, “L’uomo lento”. Andreina non si ferma più perché a breve uscirà anche un altro libro, chissà se un romanzo o una raccolta di racconti e poesie. In 4 anni ha vinto circa 50 premi: le sue poesie emozionano anche i giudici. “In base all’umore butto giù le mie emozioni su un foglio e nascono le mie poesie. In questi giorni duri dove il terremoto ha portato via tante vite il mio livello di emotività è alto e ho già scritto due-tre poesie”.
Subito dopo è stata proclamata “Domani è adesso?” di Francesco Di Ruggiero. Anche lui rosetano, anche se per lavoro e amore si è trasferito anni fa a Monza e torna a Roseto degli abruzzi durante le vacanze estive. Anche lui ha vinto tanti premi, è un professore con la passione per la scrittura. “Catturo momenti, immagini e da lì traggo l’ispirazione per le mie poesie”.
Nell’intermezzo Valeria Aloi ha cantato “Il cielo in una stanza”. Non è una cantante professionista, non ha mai fatto scuola di canto: è un dono naturale. “E’ tanto tempo che non cantavo. Lo faccio per l’amicizia che mi lega ad Andreina”.
Si sono alternati poi altre poesie di Andreina e Francesco intervallate dalla musica di Valeria.
Gli anziani si sono divertiti molto. Sul finale Tina, una delle donne più attive del centro anziani, ha voluto proclamare una sua poesia in dialetto sul suo amore per Roseto degli abruzzi, deliziando i presenti.
Ben vengano queste iniziative!
Luca Venanzi