PLAYOUT SERIE A2, 1° TURNO, GARA 3 ROMA VINCE GARA 3 E SI SALVA, ROSETO HA L’ULTIMA CHANCE CON NAPOLI

 

Foto Daniele Capone
Foto Daniele Capone

Virtus Roma – Roseto Sharks 84-75 (18-17; 45-38; 63-55)

Roma: Maresca 2, Chessa 20, Baldasso 3, Lucarelli ne, Landi 7, Filloy 3, Roberts 9, Thomas 25, Parente 6, Raucci 9. All.: Bucchi

Roseto: Carlino 22, Ogide 11, Lupusor 9, Contento 7, Di Bonaventura 6, Lusvarghi, Zampini 2, Casagrande 4, Marulli 10, Infante 4. All.: Di Paolantonio

Note: Tiri da due Rom 15/33 Ros 16/30; Tiri da tre Rom 12/35 Ros 8/30; Tiri liberi Rom 18/23 Ros 19/24; Rimbalzi Rom 37 Ros 46; Assist Rom 15 Ros 13

Usciti per 5 falli: Infante, Roberts (e Contento espulso)

LA CRONACA DELLA GARA

Roseto dà tutto ma Roma riesce a vincere gara 3 e si salva. La partita è stata equilibrata e gli Sharks hanno giocato fino all’ultimo, anche senza Contento in campo nell’ultimo quarto (discutibili le scelte arbitrali), ma la fatica si è fatta sentire. Ora la squadra di Di Paolantonio ha l’ultima speranza di restare in A2 con lo spareggio (sempre al meglio delle 3) con Napoli.

Di Paolantonio parte in quintetto con Marulli, Carlino, Casagrande, Lupusor e Ogide. Risponde Bucchi con Baldasso, Thomas, Maresca, Roberts e Landi.

La posta in palio è alta e, all’inizio, Roma è più nervosa e in attacco sbaglia diversi tiri, mentre Roseto parte bene con una tripla di Carlino, dopo 2 minuti il punteggio è 0-3. Landi sblocca la Virtus con un canestro da sotto le plance, e Baldasso in penetrazione porta avanti Roma, e Thomas con un alley-oop firma al 4’ il 6-3. Gli Sharks, dopo la buona partenza, scendono d’intensità in difesa e Di Paolantonio chiama un time-out. Lupusor con una tripla pareggia ma Thomas gli risponde con la stessa moneta, al 6’ il punteggio è 9-6. Matt Carlino ci riprova e segna ancora dall’arco dei tre punti,  in difesa fa sbagliare Thomas. Infante commette tre falli in un minuto e mezzo, Raucci fa due su due dalla lunetta ma Lupusor segna da sotto e subisce fallo, concretizzando anche il tiro libero aggiuntivo e, all’8’, Roseto è avanti, 11-12. Parente e Chessa, con due triple in 30 secondi, firmano il più 5 Virtus, 17-12 a un minuto dal 10’. Carlino ha la mano calda e segna una tripla da 8 metri, Landi fa uno su due ai liberi, ma Carlino mette un tiro dalla media e chiude il primo quarto sul punteggio di 18-17.

Nel secondo quarto il primo canestro è di Thomas, ma dall’altra parte un ottimo Zampini si prende un fallo e fa due su due ai liberi, all’11’ è 20-19. I ritmi sono alti, da una parte Landi, dall’altra Landi, e Chessa da tre porta Roma a più 4 al 12’, 25-21. Qualche attimo di confusione in attacco perla Virtus grazie anche all’ottima difesa dei ragazzi di coach Di Paolantonio che, con tre tiri liberi di Contento, tornano a meno 1 al 13’, 25-24. Roma torna a segnare con Maresca, ma Contento mette altri due liberi, e Di Bonaventura sorpassa, 27-28 a 5’50’’ dal 20’. Roberts, con un gioco da tre, riporta avanti la Virtus al 15’, 30-28. Di Bonaventura mette altri due punti, ma prima Raucci e poi Chessa con una tripla firmano il 35-30 al 16’. Roseto reagisce con Ogide, ma Chessa, marcatissimo, infila un’altra tripla e Roma, a 2’30’’ dal 20’, va a più 6, 38-32. La partita è equilibrata. Roseto si riavvicina con Carlino e Marulli, ma la Virtus allunga con Thomas e, a 22 secondi dal 20’, è a più 7, 45-38. Carlino sbaglia da tre e il primo tempo si chiude sul 45-38.

Al rientro dagli spogliatoi segna subito Carlino, seguito dalla tripla di Lupusor e Roseto, a 8’34’’ dal 30’, torna a meno 2, 45-43. Il primo canestro del terzo quarto per Roma è di Thomas, ma Carlino non si ferma e, al 23’, il punteggio è 47-45. Raucci si prende un tiro da tre e lo mette, ma Roseto resta in scia con Infante. Thomas fa uno su due dalla lunetta, gli Sharks perdono palla e, al 25’, la Virtus è a più 4, 51-47. Chessa infila l’ennesima tripla, Contento invece sbaglia e la squadra di Bucchi allunga a 4’14’’ dal 30’, 54-47, e Di Paolantonio chiama un time-out per riordinare le idee. Contento sblocca gli Sharks, Marulli mette una tripla e Roseto, al 27’, torna a meno 4, 56-52. Thomas sale in cattedra segnando un bel canestro dalla media e, a 1’40’’ dal 30’, il punteggio è 59-52. Contento è nervoso e si becca in due minuti un tecnico e un antisportivo, con conseguente espulsione. In questo frangente Roma allunga, a un minuto dalla fine del terzo quarto è 63-52. Carlino, con una tripla, chiude il terzo quarto sul punteggio di 63-55.

Nell’ultimo quarto segna subito da tre Filloy, dall’altra parte Ogide la mette da sotto le plance dopo un rimbalzo in attacco. Parente infila una tripla e Roma, a 7’40’ dal 40’, va a più 12, 69-57. La squadra di Bucchi insiste con Thomas, Ogide fa uno su due ai liberi e, a 6’34’’ dal termine, è 72-60. Roseto non è morta e reagisce con Infante e Ogide e, a 5’30’’ dal 40’, il punteggio è 72-64. Roma è in difficoltà e perde banalmente palla a metà campo, e gli Sharks approfittano con Carlino, al 35’ è meno 6 Roseto, 72-66. Thomas sblocca la Virtus con una tripla, ma poi commette un antisportivo permettendo agli Sharks di non staccarsi troppo, a 3’ 30’’ dal 40’ è 75-68. Marulli fa due su due dalla lunetta, Chessa segna in penetrazione ma Marulli infila una tripla e, al 38’, il punteggio è 77-73. Roberts è freddo dalla lunetta, Ogide sbaglia la tripla del possibile meno 3 e, a un minuto e mezzo dal termine della gara, è 79-73. Baldasso fa uno su due ai liberi, mentre Ogide li sbaglia entrambi e, a 1’07’’ dal 40’, è più 7 Roma, 80-73. Attimi concitati sotto le plance e, da un parapiglia, ne esce Ogide che firma il meno 5 per gli Sharks, 80-75, a 27 secondi dalla fine. Thomas non sbaglia dalla lunetta, Carlino sbaglia e Roma può festeggiare la salvezza, 84-75 il punteggio finale, mentre Roseto ora se la vedrà con Napoli per l’ultima chance.

Luca Venanzi

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