Anche quest’anno il comune di Roseto ha concesso l’installazione di ombrelloni all’interno della Riserva Naturale Borsacchio. Purtroppo è una consuetudine dal 2012 ed ogni anno ci siamo opposti , unitamente a tutte le associazioni ambientaliste , a tale provvedimento.Quest’anno però non siamo disposti a lasciar correre e limitarci all’ennesimo comunicato stampa .
Nei giorni successivi all’approvazione della delibera abbiamo inviato un fascicolo completo agli uffici legali di Regione e Provincia per chiedere una valutazione definitiva di tale concessione. La spiaggia ,oggetto della delibera, è prossima a nidi certificati e protetti di Fratino. Una specie rara e tutelata , unitamente ai suoi siti riproduttivi, da precise normative Europee: 147\2009 e 43\92 denominate “Habitat” ed “Uccelli” , che il comune non può prevaricare.
Abbiamo allegato le comunicazioni ufficiali di WWF,SOA Abruzzo e del responsabile del progetto “SalvaFratino Roseto” che individuano tale spiaggia come sito di riproduzione del Charadrius Alexandrinus e quindi tutelata dalle normative Europee.
Documentazione , che a mio parere , doveva essere valutata in sede di approvazione dell’atto in quanto in possesso del comune già dal 2013 , quando ci opponemmo al piano spiaggia.
Il parere contrario del dirigente di settore è stato lecitamente superato e non pone pregiudiziali in quanto il comune è per ora organo di gestione ed è vero che non c’è una specifica esclusione sul tema degli ombrelloni.
Però è altresì vero che la L.R. 6 2005 tutela ed impedisce l’alterazione delle caratteristiche naturali (Art. 69 Comma 19) .
Abbiamo quindi chiesto una interpretazione definitiva agli organi competenti.
Ad oggi quel che dispiace è che una simile risorsa , quale è la Riserva Borsacchio , giace inutilizzata ed abbandonata , mentre potrebbe essere uno strumento vitale per il turismo e l’economia Rosetana.
Nel corso degli anni ,la mancata attivazione ed utilizzo della riserva, ha portato a perdere diversi fondi Europei e Regionali per rilanciare il turismo eco sostenibile , la ciclabilità, la viabilità e per garantire la tutela dell’ambiente.
Per cogliere però queste opportunità serve maggiore attenzione e rispetto per Roseto, il suo ambiente e la sua economia superando piccoli interessi .
Attendiamo ora la risposta di Regione e Provincia e sapremo finalmente se tale procedura è possibile oppure no.
Marco Borgatti