Quante volte noi genitori abbiamo avuto a che fare con figli con febbre alta, mal di gola,
fastidi e dolori da non lasciarli dormire tranquillamente per una notte intera, per poi
scoprire che avevano un problema di tonsille o di adenoidi? Queste sono i principali
organi di difesa dalle infezioni, ma quando per costituzione o per allergie si ammalano
troppo bisogna intervenire.
Con l'ausilio delle radiofrequenze di terza generazione a Risonanza Quantica.
Talvolta l’ostruzione respiratoria è provocata dall’ipertrofia tonsillare. Questa, isolata,
oppure associata ad alterazioni dell’ugola e del palato, contribuisce, in un discreto
numero d’individui adulti, alla generazione del russamento. E’ necessario quindi
risolvere il problema tonsillare per ottenere un risultato efficace. Dato che, di solito,
tale ipertrofia non è provocata da un’infezione tonsillare, non è necessario rimuovere
completamente le tonsille, ma è abbastanza una riduzione di volume. Anche in questo
caso l’uso di strumenti a radio frequenze offre notevoli vantaggi. Il metodo, molto
utilizzato nei paesi anglosassoni, permette di eseguire ambulatorialmente la
tonsillotomia, senza ricovero e senza il decorso post-operatorio doloroso tipico delle
tecniche classifiche, consente, inoltre, al paziente di affrontare in maniera
estremamente semplice la procedura.
Un recente campo di utilizzo delle radiofrequenze è la chirurgia della base della lingua.
L’ingrossamento linguale può determinare, infatti, un restringimento della porzione
inferiore della faringe (indicata con la freccia più in basso nel disegno dell’introduzione
al paragrafo del russamento). Sono stati descritti numerosi metodi di intervento sulla
base lingua, ma appaiono spesso laboriosi ed estremamente invasivi per il paziente. La
riduzione del volume linguale tramite le radio frequenze permette una rapida, efficace e
facilmente accettabile soluzione del problema. La tecnica viene eseguita
ambulatorialmente in anestesia locale.