MORRO D’ORO. “Il Cammino dell’Adriatico” è questo il nome del progetto che mira a valorizzare il patrimonio storico e culturale dei centri della costa adriatica abruzzese in chiave turistica attraverso un percorso lento di esplorazione del territorio, alla scoperta dei suoi tratti identitari e peculiari. L’iniziativa – promossa dall’associazione ‘Paliurus. Natura, storia ed ecoturismo’ con sede a Pineto in collaborazione con l’agenzia di sviluppo locale Itaca, con l’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e i patrocini dei comuni della costa abruzzese – verrà presentata giovedì 30 maggio 2019 alle 17 nel corso di un convegno organizzato nell’Abbazia di Santa Maria di Propezzano a Morro d’Oro. Oltre ai promotori interverranno anche i referenti del fortunato progetto Valle delle Abbazie e di altri cammini abruzzesi. Il percorso ciclopedonale promosso da Paliurus va da Martinsicuro a San Salvo, lungo il tracciato abruzzese dei pellegrini che si recavano in Terra Santa percorrendo a piedi la penisola italiana da Venezia a Brindisi.
Il progetto “Il Cammino dell’Adriatico” è risultato vincitore del bando “Cultura al Centro” dell’Associazione Abrussels degli abruzzesi a Bruxelles. Uno dei principali risultati di questo progetto che verrà illustrato nel convegno è la realizzazione di una Guida dedicata al percorso abruzzese del Cammino. Nel mese di giugno, in particolare dal 10 al 16, alcuni soci dell’associazione Paliurus si muoveranno a piedi sul percorso, sperimentando di persona tutto il tratto abruzzese, raccogliendo eventuali adesioni di strutture ospitanti che vogliano essere amiche del Cammino e informando quanti autonomamente vogliano provare l’esperienza di essere “turisti lenti” nel nostro territorio per qualche giorno.
Al convegno del 30 maggio sono invitati tutti i cittadini, gli amministratori e gli operatori turistici ed economici della regione Abruzzo. Sarà una occasione di confronto con altre esperienze e con i principali portatori di interesse del territorio. Al termine verrà offerto un rinfresco a base di prodotti tipici. Per informazioni: associazionepaliurus@gmail.com.