MARE PER TUTTI, PROTOCOLLO D’INTESA IN PROVINCIA

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Mare per tutti anche per i disabili e le loro famiglie. Oggi non è così a causa delle numerose barriere architettoniche che impediscono l’accesso agli stabilimenti balneari e alla spiaggia. Un problema annoso che crea più di un problema a soggetti deboli e famiglie già onerosamente colpite da un quotidiano complicato. L’assenza di passerelle, rampe d’accesso e spazi di manovra rendono la spiaggia un luogo nella maggior parte dei casi precluso a chi ha problemi di mobilità.

Questa mattina – dopo un anno di lavoro seguito da vicino dal consigliere provinciale Maurizio Verna e  dal servizio Urbanistico dell’ente – il presidente Renzo Di Sabatino ha firmato un Protocollo d’intesa con i Comuni costieri (mancava il Comune di Alba Adriatica); l’Ordine degli architetti, paesaggisti e conservatori, l’Ordine degli ingegneri, il Collegio dei geometri, il Sindacato balneatori, per la realizzazione di azioni e interventi finalizzati all’accessibilità ai litorali (ai sensi della legge 5 febbraio 1992, numero104).

I Comuni si sono impegnati a recepire le Linee guida elaborate dalla Provincia, un documento che fornisce precise indicazioni sia sulle soluzioni tecniche sia sullo stato normativo.  Uno strumento che rappresenta un’utile punto di riferimento per le amministrazioni comunali e per chi deve controllare che le concessioni demaniali garantiscano “l’effettiva possibilità di accesso al mare alle persone con disabilità”.

Con la firma del Protocollo, la Provincia si impegna a reperire appositi finanziamenti partecipando a bandi regionali o nazionali; gli ordini professionali e le associazioni di categoria, collaboreranno a titolo gratuito, per i sopralluoghi sulle strutture; i Comuni, a loro volta, si impegnano ad approvare le Linee guida, a vigilare sul rispetto della normativa di settore e ad attrezzare almeno due spiagge pubbliche accessibili; le associazioni promuoveranno azioni di sensibilizzazione verso i propri iscritti per l’adeguamento degli stabilimenti e dei luoghi dell’ospitalità, anche a proprie spese, inserendo per quanto possibile, le migliori soluzioni tecniche.

“Dopo l’approvazione in consiglio comunale”, spiega il consigliere Marco Angelini, delegato dal sindaco Sabatino Di Girolamo a rappresentare il Comune di Roseto degli Abruzzi, “abbiamo fatto un altro importante passo; significativo ma adesso bisogna reperire i fondi. Di certo è un impegno della nostra amministrazione rendere accessibili tutte le spiagge, sia private che pubbliche, quindi senza fermarsi alla normativa vigente nel campo dell’accessibilità, ma cercando di fare uno sforzo in più. Noi stiamo anche inserendo queste norme nella revisione del piano demaniale per ampliare e adeguare tutte le spiagge libere. Speriamo, tramite la Provincia, di reperire i fondi necessari per andare sempre più avanti e rendere l’intera costa teramana un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale”.

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