La risposta dell’amministrazione comunale non si è fatta attendere. “L’Arena 4 Palme ha destinazione d’uso ‘verde pubblico’ – dice l’assessore Fabrizio Fornaciari – e per quanto ci riguarda, a prescindere dalla proprietà, rimarrà per sempre l’impianto sportivo per eccellenza della nostra città e quindi, al suo posto, non potrà esservi realizzato nulla. Il Partito Democratico conosce la destinazione d’uso, ma siccome sono da sempre abituati a modifiche e varianti urbanistiche si impegnassero piuttosto, anche loro, a voler preservare l’area così com’è, così da evitare che in futuro qualcuno ci possa realizzare altro. Per quanto riguarda la procedura di vendita abbiamo seguito, sin dall’inizio, i vari passaggi e comunque dalle notizie assunte non sono pervenute alla Ferservizi (società che gestisce il patrimonio immobiliare delle Ferrovie) offerte per l’acquisto. E comunque, se anche fosse, gli esponenti del Partito Democratico dovrebbero sapere che l’Amministrazione può comunque esercitare, in ogni momento, il “diritto di preferenza” sulla struttura e non avrebbe quindi alcun senso fare una offerta di acquisto preventiva, rischiando così di pagare un prezzo più alto, quando si può comunque “pareggiare” la migliore offerta e avere la struttura”.
Nessuna offerta per l’acquisto quindi, ad oggi. E qualora dovesse arrivare, l’area è a destinazione d’uso “verde pubblico”, per cui deve restare così com’è. Fare polemiche politiche, a mio avviso, è controproducente, per tutti. Visto che è un bene di tutti i rosetani, in questo caso l’auspicio è che le varie forze politiche si uniscano e combattano insieme per preservare questo patrimonio. Poi, magari, facciano campagna elettorale su tanti altri argomenti, ma sull’Arena NO!
Luca Venanzi