“Siamo felici di aver potuto constatare che le lezioni sono riprese regolarmente e nel migliore dei modi – sottolinea il primo cittadino rosetano – abbiamo trovato tanti bambini contenti e motivati, gli edifici scolastici e le aree verdi ben tenuti ed un generale stato di soddisfazione tra insegnanti, personale ATA e genitori”. Nel suo saluto ai ragazzi il Sindaco Pavone ha raccomandato loro di studiare, di ascoltare i propri insegnanti e di impegnarsi al massimo per crescere e inseguire i propri sogni.
“Le attività scolastiche sono ripartite senza particolari intoppi su tutto il territorio comunale e, grazie all’impegno degli uffici comunali e del nostro personale, e alla fattiva collaborazione con le Dirigenti scolastiche dei due Istituti comprensivi cittadini tutto è andato per il verso giusto” dichiara l’Assessore Recchiuti. “Non ci resta quindi che fare un grosso in bocca al lupo agli alunni ed alle loro famiglie, a tutto il personale scolastico ed al corpo docente augurandoci che sia un anno scolastico proficuo e pieno di soddisfazioni”.
Nei prossimi giorni i rappresentanti dell’Amministrazione comunale proseguiranno il loro giro nelle altre scuole del territorio rosetano.
Non è tutto oro ciò che luccica per il Partito Democratico di Roseto. Di seguito il comunicato stampa.
“Con l’approssimarsi del nuovo anno scolastico avremmo voluto limitarci ad augurare buon lavoro a tutti gli studenti, alle insegnanti ed ai dirigenti scolastici, per la prima volta nella nostra città, tutte figure femminili: prof.ssa Di Domenico al 1° circolo, prof.ssa Barbone al 2° circolo, prof.ssa Di Gregorio al Liceo Saffo, prof.ssa Del Gaone all’Istituto Moretti.
Invece, ci spiace dover, ancora una volta, constatare i soliti ritardi nei lavori di preparazione e sistemazione dei plessi con problemi irrisolti che creano disagi agli alunni e preoccupazione alle famiglie.
La scuola di via Veronese, nonostante sia trascorsa l’estate, si trova nella stessa situazione: il cattivo odore permane, le cause sono incerte, i lavori di sistemazione in ritardo, gli alunni costretti ad emigrare, provvisoriamente, in altri plessi. Alle due nuove aule, inaugurate appena lo scorso fine gennaio con notevoli ritardi, è stata già rifatta la pavimentazione perché rovinata come da noi denunciato pubblicamente mesi addietro; bell’esempio di lavori pubblici! Chissà se la commissione d’indagine fantasma indagherà su questo sperpero di denaro pubblico?
La scuola di via D’Annunzio, nonostante lo avessimo denunciato pubblicamente lo scorso gennaio, presenta ancora la pensilina dell’ingresso con calcinacci scrostati e ferri a vista, con erbacce che intasano le grondaie e infiltrazioni d’acqua. A conferma della pericolosità della stessa sulla porta d’ingresso è stato affisso un cartello che invita a non sostare sotto la pensilina. Insomma, un buon esempio di buona amministrazione pubblica attenta alla sicurezza e all’incolumità dei più piccoli.
Speriamo che i rami degli alberi, almeno, non cadano nei cortili delle scuole, specie quelle d’infanzia.
Nonostante l’amministrazione Pavone, nei suoi ultimi mesi di mandato, si sforzi di apparire, l’inadeguatezza della compagine destroide nel governare la città è sempre più palese, accumulando ritardi, disagi e mala gestione. Quattro anni e qualche mese, invece affinare l’azione amministrativa, sono trascorsi invano”.
Luca Venanzi