“In merito a quanto apparso sui media e sui social network in questi giorni a proposito della situazione in cui sarebbe stato lasciato il bilancio del Comune di Roseto degli Abruzzi dall’Amministrazione che ho avuto l’onore ed il piacere di guidare da giugno 2011 allo scorso giugno 2016 posso assicurare, dati alla mano e senza timore di poter essere smentito, che il bilancio comunale è stato lasciato con meno debiti di quelli ereditati al nostro insediamento” dichiara l’ex Sindaco di Roseto degli Abruzzi, Enio Pavone.
“Scendendo nello specifico nel 2011 abbiamo trovato mutui per circa 40 milioni di euro mentre al passaggio delle consegne ve ne erano per circa 34,5 milioni di euro, segnale tangibile dell’ottimo lavoro di risanamento svolto” prosegue l’ex primo cittadino rosetano. “Le spese del personale sono poi diminuite di circa 1 milione di euro nei cinque anni in cui abbiamo amministrato. Al momento del nostro insediamento avevamo creditori per forniture di beni e servizi che dovevano essere pagati per somme consistenti da oltre un anno, anche un anno e mezzo, invece al momento in cui abbiamo lasciato la guida della Città non solo tutti i fornitori erano stati pagati, ma oggi tutti hanno la certezza di essere saldati entro i sessanta giorni dall’emissione della fattura, come previsto dalla legge. In più, tutto questo lavoro di risanamento delle casse comunali è stato realizzato malgrado, dal 2011 al 2015, ci sia stato un taglio sostanziale nei trasferimenti statali pari a circa 4,2 milioni di euro totali” ribadisce Pavone.
“Alla luce di questi numeri, confermati e certificati all’interno di uno specifico Consiglio Comunale che si tenne lo scorso mese di ottobre 2016, mi chiedo come il Sindaco Sabatino Di Girolamo possa addossare all’Amministrazione Pavone colpe che evidentemente non ha! Abbiamo poi avuto notizia di una sua visita, in compagnia dell’Assessore alle Finanze, alla Corte dei Conti, visita del tutto legittima, ma che sicuramente non intimorisce il sottoscritto e la sua ex Amministrazione che hanno adottato ogni atto sul bilancio sempre con il parere favorevole dei dirigenti e del Collegio dei Revisori dei Conti, al contrario di quello che ha iniziato a fare l’Amministrazione Di Girolamo, si veda la costituzione dell’Unione dei Comuni” dichiara l’attuale Capigruppo di “Avanti X Roseto”, Enio Pavone. “Noi per cinque anni abbiamo lavorato in condizioni anche peggiori, venendo accusati ogni volta di essere dei “lamentosi” quando parlavamo delle pessime condizioni nelle quali avevamo trovato i conti dell’Ente, oggi l’Amministrazione monocolore Pd fa anche peggio, con il solo e chiaro intento di mettere le mani avanti ora che si è resa conto di non poter tenere fede alle numerose promesse fatte in campagna elettorale” dichiara l’ex primo cittadino. “Ma la cosa che francamente ritengo più grave è che l’Amministrazione Di Girolamo invece di proseguire nell’opera di risanamento dei conti da noi avviata e proseguita, con impegni presi proprio con la Corte dei Conti e che valgono anche per l’attuale guida cittadina, annuncia, nel bilancio 2017, nuovi debiti per circa 1,4 milioni di euro e l’aumento dei costi per i servizi a domanda individuale come i buoni pasto, il servizio scuolabus e le colonie per gli anziani, cose che noi non abbiamo mai aumentato in cinque anni di governo”.
“Invito il Sindaco Sabatino Di Girolamo ed i suoi a smetterla di “frignare” sulla situazione finanziaria del Comune mettendo in giro voci false al solo intento di intimorire e screditare chi ha governato in passato e auspico che si mettano finalmente a lavorare per il bene della nostra Città – conclude Pavone – è infatti sotto gli occhi di tutti che dopo 8 mesi di governo del monocolore Pd Roseto degli Abruzzi ha fatto dei decisi passi indietro in molti campi e settori”.