“Replica a dichiarazioni #amoroseto: l’ennesima gaffe da politicanti e dimostrazione del loro stile “pettegolezzo”.
E’ l’ennesima gaffe della c.d. coalizione #amoroseto che dimostra ancora una volta che la Politica è una cosa e loro sono un’altra… I “Monti boys” si riferiscono infatti alla Determina N. 251 del 15 settembre scorso con cui vengono recuperate e riutilizzate alcune somme di un progetto del 2004, anno in cui era Assessore Sottanelli, per il rifacimento della pubblica illuminazione presso la pineta “P. Celommi” e in Vicolo Siena. I lavori vennero realizzati presso la pineta “P.Celommi” e in Vicolo Siena non sono mai iniziati perché i 9.000 euro avanzati non erano sufficienti per realizzare in maniera compiuta l’opera. Con questa Determina le somme avanzate vengono riutilizzate per pagare il fornitore del Comune per acquistare le lampadine e l’altro materiale elettrico necessario per la manutenzione sull’intero territorio comunale. Non per realizzare opere in Vicolo Siena.
Basta leggere le carte, cosa alquanto faticosa per i montiani di Abruzzo Civico e co. Attività d’altronde che distingue chi fa Politica, dopo aver studiato si elabora la critica e la controproposta, dai politicanti come loro che fanno solo pettegolezzi.
Fatto questo chiarimento è inevitabile qualche considerazione politica: come può presentarsi come alternativa credibile al governo della città un gruppo di persone che evidentemente non è in grado neanche di leggere un documento nonostante annoveri tra le sue fila parlamentari, esponenti già amministratori locali, consiglieri comunali,ecc? può governare la città un raggruppamento confuso e scollato dove alcuni esponenti smentiscono a mezzo stampa il loro leader dopo che questi, qualche tempo fa, aveva sollevato le note polemiche sulla c.d. “tassa di soggiorno”? come si fa ogni volta ad intervenire sui pettegolezzi ed in maniera delirante e non dopo aver verificato con un po’ di pazienza e sacrificio tutti i documenti e dopo aver consultato gli uffici? come si fa a parlare di “politicante che cura il proprio orticello” quando proprio gli esponenti di punta di tale raggruppamento sono stati e continuano ad essere l’emblema di questo tipo di atteggiamento in politica? E’ inoltre singolare ed inutile come queste persone cerchino di mascherarsi dietro un presunto “civismo” forse per cancellare e far dimenticare il marchio indelebile che hanno addosso: il loro leader è stato eletto con il partito “Scelta Civica” del famigerato Mario Monti, estensore della pessima riforma “Fornero” e protagonista di altre nefandezze a danno dei rosetani e degli italiani. I rosetani queste cose le sanno bene, comunque qualcuno ben presto gli ricorderà questo ed altro.
Fabrizio Fornaciari
Assessore Lavori Pubblici e Ambiente
Comune di Roseto degli Abruzzi