Il progetto è nato dalla collaborazione di quattro biblioteche abruzzesi (Roseto degli Abruzzi, Lanciano, Mozzagrogna e Pineto) con l’obiettivo di esaltare le caratteristiche e le peculiarità delle singole strutture aderenti, di armonizzare la loro organizzazione in nome della cooperazione, di creare una rete integrata di servizi bibliografici e documentari per valorizzare il patrimonio culturale locale e remoto, di promuovere la lettura e l’istruzione, di soddisfare le esigenze informative dei cittadini con l’obiettivo di integrare, in una logica di sussidiarietà, le risorse bibliografiche e professionali e per la gestione di servizi efficienti all’utenza e in particolare percoordinare la pubblica fruizione dei beni librari e dei documenti posseduti dalle biblioteche, prestiti librari e interbibliotecari; coordinare l’attività di catalogazione e di promozione della lettura;realizzare un sistema informativo integrato distribuito in tutte le biblioteche.
Per l’importanza del progetto e per le difficoltà affrontate per portarlo a compimento non ho apprezzato il Comunicato Stampa inviato qualche giorno fa dall’Amministrazione Di Girolamo che, nel presentare l’avvio del progetto alla cittadinanza, non solo ha omesso di citare chi lo ha realizzato, ma ha addirittura avocato a sé paternità e meriti che non le spettano, visto che il progetto era stato portato a compimento e approvato dall’Amministrazione Pavone, dichiarando addirittura testualmente che “l’attenzione alla Cultura della nostra Amministrazione si vede anche da queste iniziative”! Peccato che anche questa iniziativa è documentalmente imputabile alla Giunta Pavone! I cittadini stanno ancora aspettando iniziative a firma della nuova Amministrazione che, sinora, ha sfoggiato solo il lavoro svolto da chi l’ha preceduta, nella Cultura, come in tutti gli altri settori.
Avv. Maristella Urbini