“Inaugurare e intitolare uno spazio pubblico significa non soltanto acquisirlo al patrimonio urbanistico, ma anche legarlo alla memoria della città, alla sua storia, alle sue tradizioni” ha sottolineato, nel suo discorso, il primo cittadino rosetano, Enio Pavone. “Roseto degli Abruzzi è cresciuta intorno a un villaggio di pescatori e la pesca e il turismo sono stati, fin dalle origini, le principali risorse della popolazione. L’intitolazione di questa piazza è quindi un riconoscimento per la presenza assidua e l’opera indefessa della Guardia Costiera, cui è demandato un compito fondamentale, quello di contribuire a proteggere, come un bene prezioso, il nostro mare, e a difenderlo, perché rappresenta l’identità storica e culturale della nostra città”.
Il Sindaco Pavone ha poi ringraziato di vero cuore tutti i vertici della Guardia Costiera, e delle altre forze armate, per il lavoro quotidiano a favore del territorio, e tutti gli altri importanti ospiti civili, militari, politici e religiosi che sono accorsi a questa cerimonia e che hanno onorato, con la loro presenza, la città tutta. Al termine dell’intitolazione l’Amministrazione rosetana ha offerto, in onore della Guardia Costiera, un piccolo rinfresco realizzato, grazie ai rapporti di collaborazione stretti con Coldiretti di Teramo ed i suoi produttori, dal suo associato “Punto ristoro agrituristico dei prati dell’Azienda agricola Bilanzola Francesco”, di Pietracamela, e curato da Giusi Pascarelli della Planner G. Infine l’Amministrazione ha voluto ringraziare la ditta Cerquitelli Giuseppe che ha donato la targa e l’Associazione “Giacche Verdi” per il consueto e prezioso supporto logistico.
Roseto 07/04/2016