Tezenis Verona – Roseto Sharks 75-87 (18-25; 26-49; 47-65)
Verona: Portannese 10, DiLiegro 23, Robinson 9, Boscagin 13, Totè 4, Frazier II 16, Fall, Basile, Braghini ne, Brkic ne, Rovatti ne. All.: Frates
Roseto: Smith 30, Cantarini ne, D’Emilio ne, Fultz 5, Radonjic 5, Fattori 8, Mariani, Mei 9, Amoroso 18, Paci 12. All.: Di Paolantonio
Note: Tiri da due Ver 25/43 Ros 24/43, Tiri da tre Ver 4/23 Ros 10/20, Tiri liberi Ver 13/21 Ros 9/13, Rimbalzi Ver 32 Ros 32, Assist Ver 14 Ros 14
Usciti per 5 falli: Boscagin
Una vittoria incredibile, un vero capolavoro di coach Emanuele di Paolantonio che, al suo esordio da capo allenatore, cambiando tante difese e limitando i cannonieri scaligeri, riesce a ottenere i primi due punti stagionali che valgono doppio. In gran spolvero l’americano Smith con 30 punti (9/13 da due, 3/6 da tre) e Amoroso (18 punti e 7 rimbalzi). Spicca la differenza nel tiro da tre (17% per Verona, 50% per gli Sharks) e la maggiore intensità difensiva degli Sharks. I tifosi rosetani accorsi in terra veronese hanno capito subito che questa squadra ha la grinta necessaria per poter salvarsi. Verona ha pagato la serata no al tiro e la forte aggressività della difesa rosetana.
Nei primi minuti la gara è equilibrata ma, dal 2’ al 4’, sale in cattedra Paci che, con 8 punti, porta gli Sharks, al 4’, avanti 9-14. Verona cerca di rispondere con Portannese, ma Smith è un vero ossesso (ben 13 punti nel primo quarto) e Roseto chiude il primo quarto avanti 18-25.
Nel secondo quarto i ragazzi di coach Di Paolantonio spingono sull’acceleratore: Amoroso segna due triple, Smith lo segue e Verona è tramortita, al 15’ il punteggio è 22-39. Frates cerca di porre rimedio ma oggi Smith è immarcabile e Roseto aumenta ancor di più il divario chiudendo il primo tempo sul 26-49.
Al rientro dagli spogliatoi Verona è costretta a inseguire e prova il recupero con Boscagin e Frazier e, al 25’, gli scaligeri accorciano le distanze sul 36-53. Il distacco, però, è ancora ampio e Roseto gestisce bene il vantaggio, al 30’ il punteggio è 47-65.
Nell’ultimo quarto gli scaligeri tentano l’ultimo assalto e, a un minuto e mezzo dalla sirena, il tabellone dice 71-80. Amoroso e Smith, però, mettono il sigillo su una partita memorabile per gli Sharks, il punteggio finale è 75-87. Una vittoria importante che dà morale alla squadra! Ora un giorno di meritato riposo e poi da martedì al PalaMaggetti per preparare la prima gara interna con Trieste.
Luca Venanzi