La vicinanza tra la stampa e la squadra è importante. Tony Trullo, allenatore e direttore sportivo, è stato bravo a tirare fuori la squadra dal momento negativo e a darle le giuste motivazioni. Prima contro Brescia e poi a Mantova si è visto: “Abbiamo giocato contro una squadra forte, con caratteristiche difensive ben precise. Siamo stati bravi ad avere il ritmo alto per i primi venti minuti, per poi tenere botta nel momento cruciale della gara. Nell’ultima settimana abbiamo recuperato sia Jacopo Borra che Innocenzo Ferraro, determinanti per le loro qualità. Weaver sta crescendo insieme alla squadra. Io ora sono più tranquillo perché stiamo lavorando meglio e in campo si vede. Siamo al 60-70%, abbiamo ancora tanti margini di miglioramento. È stato importante confermare cinque giocatori della scorsa stagione come Ferraro, Bryan, Moreno, Marini e Borra, perché conosco le loro caratteristiche e il loro carattere, abituati a reagire a momenti negativi”.
Allen è ancora in dubbio per Imola, sabato si saprà con certezza se ci sarà. “Ieri ha provato a fare qualcosa – dice Trullo – ma ha ancora qualche piccolo problema. Giovedì farà un’ecografia di controllo per vedere se lo stiramento si sta richiudendo. Vedremo il responso. Certo, alla lunga non posso pensare di fare a meno di un americano. Per lunedì vediamo cosa ci dirà il medico. È difficile dire se ci sarà o meno”.
Weaver sta crescendo. Si trova più a suo agio da ala piccola, ma in alcune partite può anche giocare da ala grande. Dipende dall’avversario. Molto importanti sono stati i recuperi di Jacopo Borra, decisivo in fase offensiva, e quello di Innocenzo Ferraro, fondamentale in difesa e negli equilibri della squadra. L’anno scorso, con le stesse problematiche, si partì con uno 0-5. Quest’anno siamo con due vittorie e due sconfitte, e con un calendario più difficile.
Trullo, Ferraro e Marini. Tre rosetani. Bisogna tornare al 1957 quando la squadra in serie A2 era composta da tanti rosetani. “Fa piacere – afferma Trullo – è una soddisfazione, sopra di noi c’è solo la serie A1. Questo ci rende orgogliosi. Speriamo di salvarci al più presto e mantenere questa categoria”.
Sylvere Bryan è stato decisivo con la stoppata e l’ultimo canestro nella vittoria con Mantova. “Devo ringraziare tutta la squadra – dice Bryan – perché ha creduto a questa vittoria. È importante il gruppo e aver tenuto cinque giocatori dello scorso anno, compreso l’allenatore. Ci conosce, noi conosciamo lui, è un vantaggio. Ci sono margini di miglioramento, il gruppo c’è”.
Luca Venanzi