Ancora una volta Casa civica e i suoi consiglieri dimostrano di non conoscere le regole che disciplinano i finanziamenti Masterplan. Infatti, questi progetti, per essere finanziabili, devono essere o esecutivi o cantierabili entro l’anno in corso. Questa ipotetica e fantasiosa funivia Roseto-Montepagano, invece, esiste solo nella mente dei due giovani consiglieri. Tant’è che una volta resisi conto della impossibilità di realizzazione (secondo le regole di legge) di quest’opera hanno emendato una loro proposta, segno evidente di una gran confusione.
L’appena eletto consigliere provinciale Nugnes, presentando questa proposta, di fatto, disconosce ciò che dice il suo, e nostro, presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, che in un virgolettato pubblicato sul quotidiano Corriere Adriatico il 26 gennaio scorso scrive: “Stop alle grandi opere, anche quelle del Masterplan. Ora mettiamo in sicurezza il territorio e restituiamo speranza alla conservazione dei luoghi. Dobbiamo ripensare i progetti delle grandi opere come la Teramo-Mare o la funivia per l’università, concentrare le risorse sulla messa in sicurezza del territorio, la manutenzione del paesaggio e gli investimenti sulla rete stradale”.
Il Pd di Roseto, in linea con quanto dichiarato dal presidente Di Sabatino, intende impegnare i fondi del Masterplan per i lavori necessari alla prevenzione del rischio idro-geologico, regimentazione delle acque, messa in sicurezza degli edifici scolastici e la ristrutturazione del pontile della città.
Angelo Marcone, dal canto suo, dimostra, ancora una volta, di essere etero diretto da un esponente politico di una forza politica sconosciuta ai più, ed esordisce in Consiglio comunale sistematicamente aggredendo il sindaco. Durante un precedente consiglio comunale, per esempio, ha pesantemente ingiuriato Sabatino Di Girolamo a livello personale, indicandolo come “cattivo dentro”.
Per Marcone, evidentemente, il Consiglio comunale è un gioco, e fa tutto questo solo per avere un minimo di visibilità su alcuni giornali e sui propri profili dei Social network.
Un ringraziamento, invece, va al sindaco Sabatino Di Girolamo che, durante tutta l’emergenza neve (di fatto durata dal 6 al 23 gennaio) ha dimostrato vicinanza alla propria comunità, presenza e capacità di risoluzione degli enormi problemi presentati da una condizione meteo eccezionale.
PD ROSETO