“Abbiamo proposto le primarie della città, dove tutti possono partecipare alla scelta del candidato sindaco”. Simone Tacchetti, segretario e consigliere comunale, ne è convinto. Una novità assoluta per Roseto degli abruzzi. “Cittadini, associazioni, società civile, tutti hanno la possibilità – continua Simone Tacchetti – di diventare protagonisti nelle scelte , nella formazione dei punti programmatici. Tutti sono invitati a partecipare, compresi i partiti. Un’operazione trasparente e innovativa”.
I cittadini hanno la possibilità di scegliere il candidato che poi correrà per la carica di sindaco. “Non abbiamo rivendicato nulla – precisa Tacchetti – né il candidato sindaco né abbiamo posto veti. Ci siamo messi a disposizione della città. Di una cosa siamo certi: lavorare per il bene di Roseto degli abruzzi”.
Le primarie si svolgeranno entro le prime due settimane di Novembre (data ancora da decidere) a Roseto capoluogo e nelle frazioni. Sui nomi dei candidati Tacchetti non si sbilancia. “Non so ancora chi si presenterà a queste primarie ma lo spirito deve essere questo: la partita è aperta, e tutti quelli che partecipano alle primarie e ne escono sconfitti, s’impegnano a candidarsi a sostegno del vincitore”. Noi però ci sbilanciamo. Due candidati alle primarie sono quasi sicuri: si tratta di Rosaria Ciancaione e Sabatino Di Girolamo.
“Sono candidabili – sottolinea Tacchetti – tutti quelli che rispecchiano il codice etico del Partito democratico, ossia una persona per bene, non condannata, non implicata in situazioni poco trasparenti. Quest’amministrazione ha ridotto la città ai minimi termini. È stato curato più il particolare che il generale, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il nostro obiettivo, tenendo sempre presente la scarsità di risorse, è ottimizzarle al meglio attraverso idee e suggerimenti dei cittadini rosetani”.
Sulla possibilità che ci siano dei “Guastatori” Tacchetti chiosa: “Il pericolo c’è, ma noi non dobbiamo tenerne conto”.
Si annuncia una campagna elettorale interessante, con il centro-destra che punta di nuovo su Enio Pavone, il Pd che con le primarie eleggerà il proprio candidato sindaco, senza dimenticare “Abruzzo Civico” e il Movimento 5 Stelle. Vedremo.
Luca Venanzi
